In coincidenza con la data del voto anche la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La riflessione delle democratiche
SIENA. L’appuntamento elettorale per la scelta del candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni politiche si avvicina.
Domenica (25 novembre), infatti, dalle ore 8 alle ore 20 sarà possibile esprimere la propria preferenza per uno dei cinque candidati alle primarie di centrosinistra. Possono partecipare al voto tutti i maggiorenni e coloro che compiono 18 anni entro il 25 novembre; i cittadini europei residenti in Italia e i cittadini in possesso di regolare permesso di soggiorno e carta di identità. Per votare è necessaria la registrazione, attiva già dal 4 novembre, che consiste nella sottoscrizione dell’appello “Italia Bene Comune”, nell’iscrizione all’albo degli elettori e nel versamento di una quota di 2 euro. Al termine della registrazione, per la quale occorre esibire la tessera elettorale e il documento di identità, sarà fornito un certificato di elettore che consentirà di accedere alla votazione. Per evitare l’affollamento dei seggi e il formarsi di lunghe code nella giornata di domenica 25 novembre, è consigliato effettuare le operazioni di registrazione nei giorni precedenti, recandosi nel proprio circolo di riferimento per ricevere il certificato di elettore che darà accesso direttamente alle urne. Gli indirizzi degli uffici e dei seggi elettorali in provincia di Siena sono consultabili al sito www.sienaprimarie.it. È possibile registrarsi anche on-line, sul sito https://www.primarieitaliabenecomune.it/registrazione/appello seguendo le modalità indicate.
Il giorno delle votazioni per le primarie di centrosinistra coinciderà con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Dal 1999, infatti, il 25 novembre rappresenta una data significativa per la lotta a una piaga sociale che ancora oggi fa registrare un alto numero di vittime in Italia.
“È trascorso quasi un anno – commenta Claudia Foti, portavoce della Conferenza permanente delle donne democratiche di Siena – dalla nascita del nostro gruppo e crediamo sia importante condividere, in occasione di questa particolare ricorrenza, alcune riflessioni e proposte con tutte le donne che lavorano per la crescita del Partito democratico, per accedere a un’era di maggiore democrazia. Il problema della violenza sulle donne è ancora molto forte in Italia e ogni anno lascia, purtroppo, un gran numero di vittime e di lesioni fisiche e morali. Il lavoro portato avanti dai centri antiviolenza sparsi su tutto il territorio è, quindi, estremamente importante ma non sono ancora adeguatamente supportati dallo Stato”.
“La piaga sociale della violenza sulle donne – continua Foti – è emblematica di quanto sia necessario un cambiamento nel nostro Paese. Gli ultimi venti anni della nostra storia hanno travolto e stravolto molti principi e forse il concetto stesso di democrazia. Oggi riconosco finalmente il talento della politica nel progetto del Pd per la nostra società. Alle difficoltà di una generazione che si sente sconfitta, infatti, si deve rispondere con idee che parlino di valori, rispetto, dignità e competenza. Per questo sono convinta che Pierluigi Bersani abbia un progetto di Paese che risponde a quello che mi è stato negato e che avrei dovuto avere in questi venti anni. La ricerca della democrazia, infatti, passa attraverso riforme tenaci e costanti e, soprattutto, attraverso l’affermazione del ‘noi’ come risposta all’individualismo che in questi anni è prevalso su tutto e tutti. Condivido con Bersani la necessità di promuovere il progetto dell’Italia dei diritti per creare una società che sia finalmente capace di valorizzare i talenti delle donne, contrastare le discriminazioni, dare gli stessi diritti e gli stessi doveri alle coppie di fatto. Combattere per la piena e vera realizzazione delle libertà significa, infatti, contrastare ogni emarginazione, quella che incontra ogni individuo che perde il lavoro o il giovane che non trova un impiego o la donna che non riesce a fare carriera. Credo che da ora in poi l’obiettivo della nostra società debba essere quello di essere finalmente libera, nel rispetto dei talenti e dei diritti di tutti”.