Stamattina la firma presso la Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana Sud

AREZZO. Confindustria Toscana Sud Delegazione di Arezzo e le Segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL hanno firmato un accordo sindacale provinciale che prevede l’istituzione della Commissione Sindacale di Conciliazione, definendone le modalità che ne regolano l’operatività.
La Commissione Sindacale di Conciliazione rappresenta la sede idonea per la composizione stragiudiziale delle controversie individuali in materia di lavoro, nei casi in cui i contratti collettivi nazionali o territoriali di lavoro applicati non prevedano specifiche procedure.
I conciliatori designati dalle Federazioni delle Organizzazioni Sindacali firmatarie e da Confindustria Toscana Sud gestiranno il tentativo di conciliazione secondo procedure che diano piena garanzia di un adeguato livello di informazioni sulle previsioni normative e sui potenziali diritti che il lavoratore o il datore di lavoro potrebbero far valere, nonché sulle modalità di agire per la tutela di questi diritti, rendendo così pienamente edotte e consapevoli le parti.
“L’accordo firmato oggi conferma la validità di un sistema di relazioni sindacali improntato al confronto e al dialogo, teso a risolvere le problematiche in maniera efficace e finalizzato all’individuazione di strumenti realmente utili, ciascuno per il proprio ruolo di competenza – dice Alessandro Tarquini, Direttore Generale di Arezzo di Confindustria Toscana Sud – Il ricorso allo strumento della conciliazione nei rapporti di lavoro è una pratica ormai consolidata. L’intesa di oggi, che fa seguito ad un primo accordo sulla materia sottoscritto nel 2019, individua la Commissione Sindacale di Conciliazione come sede preordinata alla composizione delle controversie in materia di lavoro: garantisce quindi, da un lato con chiarezza e trasparenza la tutela dei diritti dei lavoratori e dall’altro la composizione delle controversie evitando la lite giudiziaria”.
“Rispetto all’accordo sulle conciliazioni del 2019 abbiamo integrato alcune norme per migliorare e garantire la massima trasparenza nel rispetto di tutti i soggetti coinvolti – dice Mauro Cerofolini, Segretario Generale Cisl Arezzo – L’attenzione per quanto ci riguarda è rivolta in particolare alla tutela dei lavoratori, affinchè i loro diritti siano sempre garantiti e le vertenze tra le parti sociali maggiormente rappresentative possano essere risolte in modo equo. Con questo spirito, come Cisl, desideriamo consolidare i rapporti con l’associazione confindustriale, promuovendo un dialogo costruttivo e rispettoso delle esigenze di tutte le parti”.
“Abbiamo la consapevolezza che nel mondo del lavoro occorrono percorsi e regole per risolvere extragiudizialmente eventuali controversie, come previsto dal codice civile, nell’interesse dei lavoratori e delle aziende, con semplificazione e chiarezza di procedure che consentano di trovare soluzioni e accordi in modo chiaro e condiviso – dice Cesare Farinelli Segretario Generale della UIL di Arezzo – In questo senso, la collaborazione con Confindustria si è sempre dimostrata costruttiva, in virtù della sensibilità dimostrata nelle problematiche sul lavoro, con un dialogo franco e corretto”. “E’ importante aver rinnovato e prorogato questo accordo perché è giusto dare alle lavoratrici e ai lavoratori una sede di conciliazione protetta dove dirimere le troppe questioni che avvengono sul lavoro – dice Alessandro Tracchi Segretario Generale Cgil Arezzo – una sede dove le lavoratrici e i lavoratori siano informati debitamente e dove vengano assistiti dalle organizzazioni sindacali in modo adeguato a difesa dei loro diritti e a supporto delle loro rivendicazioni.“