PIANCASTAGNAIO. “Il nostro scopo non è creare campioni, ma prodigare nel tempo l’antico gioco e sport della bandiera e del tamburo”. Così si apre il sito internet dell’Associazione nazionale sbandieratori ed è a questo motto che si ispira anche il Gruppo sbandieratori e tamburini di Piancastagnaio, nato quest’anno, per la prima volta, grazie ad alcuni giovani contradaioli pianesi con il supporto del Comune e, in particolar modo, del Magistrato delle Contrade.
Il Gruppo vanta già una quarantina di membri, ragazzi e bambini delle scuole elementari e medie preparati nella palestra della scuola elementare, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, e nel parco della Madonna di San Pietro. Le prime esibizioni del Gruppo stanno animando le feste nelle quattro contrade pianesi – Borgo, Castello, Coro e Voltaia – e la preparazione proseguirà per formare un patrimonio della città da valorizzare, anche nei prossimi anni, in occasione dei maggiori appuntamenti del paese, tra cui il Palio e la Festa degli Statuti. La presentazione ufficiale alla cittadinanza pianese è fissata per domenica 8 agosto, in occasione della manifestazione “Rosso Cinabro”, al fianco del gruppo sbandieratori di Pisa.
Soddisfazione per l’iniziativa viene espressa da Simone Renai, vicesindaco di Piancastagnaio e prorettore del Magistrato delle Contrade, che, nel complimentarsi per l’ottimo lavoro svolto, afferma che “il Gruppo sbandieratori e tamburini, per come ha saputo gestire e per come ha saputo trasmettere a bambini e ragazzi questa passione, è l’ennesima riprova per chi, come me, pensa che le contrade e tutto ciò che gli orbita intorno abbiano una valenza sociale importantissima per il nostro paese. Questo ci permette di avere una gioventù che sa divertirsi in modo intelligente e che ci consente di avere delle nuove generazioni chiassose, ma sane”.
Sulla stessa linea Sergio Furzi, portavoce del Gruppo, che sottolinea come sia “un’emozione bellissima vedere questi ragazzi mettere in pratica i nostri insegnamenti. Questo ci ripaga di tutto il lavoro e i sacrifici svolti durante questi ultimi mesi”. Gli fa eco anche Mirko, uno degli istruttori, che sottolinea l’apprezzamento, da parte di cittadini e turisti, per i piacevoli intrattenimenti domenicali che ricordano tempi e abitudini ormai lontani dalla nostra società e vedono protagonisti i piccoli pianesi, il nostro futuro”.
Il Gruppo vanta già una quarantina di membri, ragazzi e bambini delle scuole elementari e medie preparati nella palestra della scuola elementare, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, e nel parco della Madonna di San Pietro. Le prime esibizioni del Gruppo stanno animando le feste nelle quattro contrade pianesi – Borgo, Castello, Coro e Voltaia – e la preparazione proseguirà per formare un patrimonio della città da valorizzare, anche nei prossimi anni, in occasione dei maggiori appuntamenti del paese, tra cui il Palio e la Festa degli Statuti. La presentazione ufficiale alla cittadinanza pianese è fissata per domenica 8 agosto, in occasione della manifestazione “Rosso Cinabro”, al fianco del gruppo sbandieratori di Pisa.
Soddisfazione per l’iniziativa viene espressa da Simone Renai, vicesindaco di Piancastagnaio e prorettore del Magistrato delle Contrade, che, nel complimentarsi per l’ottimo lavoro svolto, afferma che “il Gruppo sbandieratori e tamburini, per come ha saputo gestire e per come ha saputo trasmettere a bambini e ragazzi questa passione, è l’ennesima riprova per chi, come me, pensa che le contrade e tutto ciò che gli orbita intorno abbiano una valenza sociale importantissima per il nostro paese. Questo ci permette di avere una gioventù che sa divertirsi in modo intelligente e che ci consente di avere delle nuove generazioni chiassose, ma sane”.
Sulla stessa linea Sergio Furzi, portavoce del Gruppo, che sottolinea come sia “un’emozione bellissima vedere questi ragazzi mettere in pratica i nostri insegnamenti. Questo ci ripaga di tutto il lavoro e i sacrifici svolti durante questi ultimi mesi”. Gli fa eco anche Mirko, uno degli istruttori, che sottolinea l’apprezzamento, da parte di cittadini e turisti, per i piacevoli intrattenimenti domenicali che ricordano tempi e abitudini ormai lontani dalla nostra società e vedono protagonisti i piccoli pianesi, il nostro futuro”.
