Il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio ospiterà 40 dipinti in arrivo dalle collezioni di Banca Monte dei Paschi di Siena e Pinacoteca Nazionale di Siena

RAPOLANO TERME. Serre di Rapolano si prepara ad accogliere la mostra ‘Incanto e fatica nelle Crete senesi’, in programma al Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio e al cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’ con un omaggio artistico e culturale alla bellezza senza tempo di questo territorio e alla storia della mezzadria attraverso linguaggi artistici e stilistici eterogenei. L’inaugurazione è fissata per domani, venerdì 14 marzo alle ore 17 al Museo della Grancia e dell’Olio, con la partecipazione di Alessandro Starnini, sindaco di Rapolano Terme, Anna Maria Guiducci, curatrice della mostra, Alessandro Ricceri, presidente di Fondazione Musei Senesi, e Simone Petricci, giornalista esponente di Visionaria. L’esposizione rimarrà allestita fino al 6 gennaio 2026 e sarà aperta nei giorni di venerdì, dalle ore 16 alle 19, sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19. Sono previste aperture straordinarie su prenotazione.
Il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio ospiterà 40 dipinti sul tema del paesaggio e del lavoro mezzadrile nelle Crete senesi, fra cui alcuni mai esposti, in arrivo dalle collezioni di Banca Monte dei Paschi di Siena e dalla Pinacoteca Nazionale di Siena e firmati da grandi autori dal ‘900 a oggi. Fra le opere spiccano pitture di Renato Guttuso ispirate dalla campagna nei dintorni della città di Siena donate alla famiglia dell’amico Cesare Brandi nel 1938 per ringraziarla dell’ospitalità ricevuta nella villa di Vignano. Insieme a Guttuso sarà possibile ammirare anche opere di Dario Neri affiancato da Ivano Bianchi, Elio Buracchio, Enzo Cesarini, Otello Chiti, Roberto Corsini, Emilio Gazzei, Vittorio Giunti, Aldo Marzi, Emilio Montagnani, Angelo Mucci, Carlo Semplici e Vittorio Zani. A loro si uniranno i contemporanei Carlo Pizzichini, Franca Marini e Luca Bellaccini e la mostra sarà arricchita anche da due bassorilievi incisi nel tufo di Alberto Sani, scultore autodidatta scoperto e valorizzato da Dario Neri. Il risultato è un itinerario culturale composto in larga parte da opere mai esposte in arrivo dalle collezioni di Banca Monte dei Paschi di Siena, che potranno essere fruite dal pubblico dando anche un valore aggiunto alla mostra.
- allestimento esterno cinema teatro G.Verdi
- Cinema teatro G. Verdi (1)
Il cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’ si trasformerà in una vera e propria sala multimediale e ospiterà un omaggio alle Crete senesi e al lavoro nei campi dal passato ai giorni nostri attraverso gli scatti di 5 fotografi contemporanei che esalteranno l’unicità e la bellezza paesaggistica e sociale di queste colline brulle e biancastre. I protagonisti saranno 4 fotografi “locali” – Davide Borghi, Marco Bruttini, Alessio Duranti e Marco Muzzi – e l’artista inglese Jacqueline Tune, che ha curato un lavoro appositamente creato per raccontare la particolarità paesaggistica delle Crete attraverso un percorso nato da interviste con agricoltori locali e fortemente incentrato sulla tematica paesaggio/cambiamento climatico. L’allestimento nel cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’ conta su un’attenta ricerca svolta in collaborazione con il Museo della Mezzadria senese di Buonconvento, che ha messo a disposizione i suoi materiali visivi d’archivio dedicati al lavoro nelle campagne senesi tra Ottocento e Novecento unendo voci, racconti e storie del mondo rurale che sono stati, poi, raccolti in opere audiovisive e di videoart create dall’Associazione Visionaria.
La mostra ‘Incanto e fatica nelle Crete senesi’ è curata da Anna Maria Guiducci e promossa dal Comune di Rapolano Terme, nell’ambito di Rapolano Serre Art e Crete Senesi, in collaborazione con l’Associazione Visionaria e Fondazione Musei Senesi con i prestiti di Banca Monte dei Paschi di Siena e Pinacoteca Nazionale di Siena. L’iniziativa conta anche sulla collaborazione dell’Associazione La Grancia e dell’Associazione Filarmonica ‘Giuseppe Verdi’ di Serre di Rapolano, sul contributo di Estra Spa e di sponsor locali che hanno usufruito dell’Art Bonus: Vichi Angelo Srl, La Bottega del Restauro, Ssd Offroad Academy A R.L., Benocci e C. Spa, Maxi Scavi e Autotrasporti Srl, Ruffoli Srl, Sies Strade Srl e Biosynth Srl.
Biglietti. La mostra è con ingresso gratuito per i residenti nel comune di Rapolano Terme e per minori di 18 anni. Biglietto intero: 5 euro (8 euro con il catalogo). Ridotto per over 65 anni: 3 euro. Per informazioni, è possibile visitare il sito www.visitrapolanoterme.it, contattare i numeri 0577-723210 (Urp) o 0577- 704916 (Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio) oppure scrivere all’indirizzo mail urp@comune.rapolanoterme.si.it.