
SIENA. In merito al comunicato pubblicato quest’oggi dall’Associazione Studentesca Cravos, il rettore Roberto Di Pietra risponde: “Trovo triste e un po’ irritante la definizione di razzista data all’Ateneo con riferimento all’approvazione di una differente metodologia di determinazione della tassazione per gli studenti internazionali, ridefinita allo scopo di trovare una soluzione più equa e meno soggetta a manipolazioni a tutela di tutti gli studenti. L’impegno dell’Ateneo verso l’internazionalizzazione e l’accoglienza di studenti stranieri, anche provenienti da aree di crisi, è testimoniato dalle molteplici attività e iniziative adottate negli anni. L’avere un’opinione diversa non giustifica l’adozione di toni offensivi. In merito alla ricerca l’Ateneo ribadisce la sua adesione ad un principio fondante che è quello della libertà di ricerca cui si ispirano le ricerche condotte anche in ambito tecnologico che non hanno nulla a che vedere con l’aggettivo, anch’esso offensivo, utilizzato”.