
FIRENZE. “Una proposta di buon senso e che guarda all’economia del Paese reale quella lanciata dal capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, nonché segretario regionale Marco Stella, che come amministratori locali sposiamo in pieno”, con queste parole la capogruppo in consiglio comunale Lorenza Bondi e il capogruppo in consiglio provinciale Paolo Salvini rilanciano sul territorio la direzione tracciata dal segretario regionale di Forza Italia sull’innalzamento dei costi delle bollette.
“Il mantenimento del contatto con il territorio parte dal non perdere mai di vista quelli che sono i bisogni reali della Comunità. L’innalzamento del costo energetico ha indistintamente impattato sulle famiglie, talvolta anche in maniera pesante. Se a questo aggiungiamo che il complessivo costo della vita è in crescita, è facile comprendere quanto il potere di acquisto si sia assottigliato non solo per le fasce più deboli, già attrici loro malgrado di una corsa costante al far tornare i conti, ma sia andato ad intaccare anche il c.d. ceto medio”.
I due consiglieri tracciano il dato degli aumenti energetici: “In un anno in cui il costo del gas è lievitato del 60% e quello dell’energia elettrica ha segnato +27%, è facile tirare le somme e capire quanti soldi in più ciascuno di noi ha speso. Per questo rilanciamo la proposta del capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana e segretario regionale Marco Stella affinché il presidente Giani (PD) e la sua giunta di centrosinistra istituiscano un fondo per aiutare famiglie e imprese a pagare le bollette, magari tagliando le spese improduttive o attingendo a quei soldi che la Regione Toscana ha incassato in più a seguito dell’aumento dell’IRPEF”.
Su questo ultimo punto Bondi e Salvini ricordano la mozione che Forza Italia portò nei consigli comunali nel Dicembre scorso in tutta la Toscana contro l’innalzamento delle aliquote IRPEF “Vogliamo ricordare come la Regione Toscana, a maggioranza PD, ha confermato l’innalzamento delle aliquote IRPEF regionali per redditi da 28mila euro fino a redditi a 50mila euro passando dal 1,68% al 3,32% e per redditi oltre i 50mila euro passando dal 1,73% al 3,33%. Parte del maggiore gettito incassato con tali consistenti aumenti potrebbe, o meglio dovrebbe, andare ad alimentare un fondo a sostegno di famiglie ed imprese per far fronte al caro bollette, così come richiesto dal capogruppo di Forza Italia in Regione. La circolarità dell’economia passa anche dalla messa a terra di politiche attive che portino dei risultati tangibili. La rimodulazione di alcune spese e la creazione di fondi a sostegno di chi ha più bisogno, per noi, va in quella direzione”.