Giovedì 13 marzo alle ore 21, in collaborazione con La Scintilla, lo spettacolo dello scrittore e attore Claudio Morici

POGGIBONSI. Claudio Morici porta in scena al Teatro Politeama, “La malattia dell’ostrica”, un testo interpretato e scritto dallo stesso attore e scrittore, per la produzione del Teatro Metastasio di Prato.
Lo spettacolo, dal quale sono nati anche un libro e un podcast di Morici, scrittore, regista e attore noto al grande pubblico per le sue partecipazioni alla trasmissione cult “Propaganda”, è in programma giovedì 13 marzo, alle ore 21, in Sala Set, ed è realizzato in collaborazione con l’associazione La Scintilla.
Claudio Morici è laureato in psicologia, oltre ad essere scrittore, attore teatrale e videomaker. Ha pubblicato sei romanzi tra cui “La terra vista dalla Luna” (Bompiani, 2009) e “L’uomo d’argento” (E/O, 2012). Pochi giorni prima del lockdown era in finale a Italia’s Got Talent, con un pezzo comico in cui recensiva l’elenco telefonico di Roma del 2012.
Dal 2020 ha cominciato a girare brevi video satirici, ospitati spesso da Propaganda Live, Internazionale.it, RaiNews, repubblica.it e dall’Unione Buddhisti Italiani. Cura una rubrica video dentro PlayBooks, il programma sui libri di Rai Play.
“Dopo aver studiato decine di biografie per un programma tv sui libri – si legge nella nota dell’autore allo spettacolo -, Claudio ha avuto un’illuminazione: gli scrittori sono tutti matti. Hanno subito guerre mondiali, miseria, traumi infantili, come minimo un paio di tragici amori non corrisposti. È gente che sta malissimo, riflette l’autore. Il problema è che Claudio, scrittore anche lui, ha un figlio di quattro anni che manifesta già velleità autoriali. Che fare? Come comportarsi? Da padre non ha dubbi: vietare l’utilizzo della penna. Censurare la poesia. Ma soprattutto contrastare un sistema educativo che obbliga milioni di bambini a studiare la visione della vita di persone che se la sono tolta. Si parla di Cesare Pavese imbottito di sedativi in una stanzetta d’albergo. Di Emilio Salgari che si è sventrato con un rasoio. Giovanni Pascoli è morto di cirrosi epatica. Quanti lo sanno? E soprattutto, perché ci concentriamo sulla bellezza della perla e nascondiamo ai nostri figli (e spesso a noi stessi) la malattia dell’ostrica che sempre la produce?”.
Attraverso incursioni nella vita dei grandi e delle grandi della letteratura, Claudio troverà un modo per accompagnare suo figlio nella tempestosa età adolescenziale. Ma soprattutto compirà un viaggio a ritroso nella propria “età a rischio”, riportando alla memoria come i libri lo abbiano curato. Perché gli scrittori ci salvano la vita.
Dallo spettacolo teatrale sono nati anche un podcast (nella top 20 Spotify e al primo posto su Apple categoria libri) e un libro per Fandango, tutti dello stesso autore e con lo stesso titolo.
Biglietti disponibili in prevendita presso la biglietteria del Teatro o online su www.politeama.eu
Prezzi: intero € 12 – ridotto under 35 € 10 – studenti € 8
Anche “La malattia dell’ostrica” fa parte di Discipline(s), un progetto multidisciplinare che spazia tra i linguaggi della prosa, della musica e della danza, promosso da Fondazione Elsa/Teatro Politeama, con il contributo del Ministero della Cultura.