8 marzo. Parla la presidente del Movimento Confartigianato Donne Impresa Toscana: "Nonostante i progressi, c'è ancora molto da fare per rimuovere le difficoltà che ostacolano le donne"

TOSCANA. Sabato 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, la presidente del Movimento Confartigianato Donne Impresa Toscana Stella Bevilotti ha dichiarato: ” Dobbiamo davvero riflettere sul riconoscimento del ruolo della donna nell’impresa e nel lavoro. In Toscana il 19,6% delle imprese artigiane è condotto da donne. Nonostante i progressi, siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare per rimuovere le difficoltà che ostacolano le donne, a partire dalla mancanza di un welfare che aiuti davvero nel conciliare la vita personale con quella lavorativa. Nel nostro Paese le donne lavorano meno degli uomini e guadagnano di meno, il talento femminile fatica a emergere e a raggiungere posizioni di responsabilità”. I dati dell’Ufficio studi di Confartigianato diffusi in questi giorni rivelano che l’Italia è il primo paese europeo per donne occupate indipendenti, con 1.522.500 imprenditrici, professioniste e lavoratrici autonome, davanti alla Francia con 1.484.600 e alla Germania con 1.112.600. A fronte di questo dinamismo continuano ad essere poche le donne ai vertici delle

Stella Bevilotti
organizzazioni. Continua Stella Bevilotti: “Uno dei freni al riconoscimento del ruolo della donna nel mondo del lavoro è anche la competizione per i pochi ruoli apicali sul lavoro. Dobbiamo invece costruire reti che possano permettere alle donne di cogliere opportunità di crescita e affermazione nel mondo del lavoro e nella società”. Oggi – conclude Stella Bevilotti – serve unità di intenti. Il contributo femminile nel mondo del lavoro e dell’impresa è troppo spesso penalizzato e messo in ombra. Dobbiamo impegnarci ancora di più, insieme, sensibilizzando le istituzioni, per promuovere la parità di genere e valorizzare il lavoro e le competenze femminili. L’8 marzo non è solo un momento di celebrazione, ma un’occasione per dare visibilità e riconoscimento alle tante donne che ogni giorno contribuiscono con la loro professionalità e determinazione all’ innovazione e allo sviluppo economico e sociale”.