ROMA. "Il prezzo del petrolio potrebbe assestarsi sotto i 100 dollari". Questa la previsione del presidente dell'Unione petrolifera, Pasquale De Vita. "Siamo in un periodo un po' schizofrenico – ha spiegato De Vita riferendosi all'impennata del prezzo di qualche giorno fa e alla successiva ricaduta – non solo per il petrolio. Il greggio si e' impennato all'annuncio del piano di sostegno del governo americano per poi scendere nuovamente. Il tutto comunque e' determinato dal calo dei consumi che ha toccato anche gli Usa e dalla tenuta economica generale. Credo che per quanto riguarda la dinamica del prezzo sara' difficile tornare alle punte di qualche mese fa, ma si andra' verso un graduale assestamento". De Vita ha poi concluso che "mentre c'era l'impennata del greggio, i prezzi dei carburanti scendevano. A settembre in Italia c'e' stato un calo di 4-5 centesimi rispetto agli altri paesi".