
SIENA. La giunta comunale riunitasi questa mattina, martedì 4 marzo, ha approvato l’aggiornamento dell’allegato 2 del Regolamento Ztl bus relativo a contrassegni e linee autorizzate. La delibera, a firma dell’assessore alla mobilità e ai trasporti, Enrico Tucci, stabilisce di mantenere il rilascio del contrassegno agevolato “Tp” per le sole linee autorizzate non turistiche, che contribuiscono alla mobilità dei cittadini, mentre prevede per le linee autorizzate turistiche l’acquisto del permesso ordinario, trattandosi a tutti gli effetti di servizi turistici.
“A due anni di distanza dall’approvazione del Regolamento Ztl bus – sottolinea l’assessore Tucci – si è reso necessario regolamentare la tariffazione e l’accesso di tutti quegli autobus, circa tremilacinquecento all’anno, che svolgono un servizio turistico a tutti gli effetti ma che, per via di una normativa ambigua a livello regionale, finora hanno ricevuto un trattamento analogo a quello riservato al trasporto pubblico di linea. Le tariffe saranno adeguate e avvicinate a quelle degli operatori turistici, così come l’accesso, che prevederà fermate ben precise e vieterà la sosta per questo tipo di automezzi”.
Le linee autorizzate turistiche, per accedere alla città, dovranno quindi acquistare il contrassegno ordinario, anziché il contrassegno “Tp” destinato al trasporto pubblico; non sarà consentita la sosta e saranno previsti i seguenti punti di fermata per la salita e discesa dei passeggeri: Colonna San Marco, viale Toselli 11/13, via Fiorentina (Stellino), piazzale Rosselli e piazza Gramsci (solo se specificato in un apposito nulla osta).
Negli allegati della delibera è presente un accurato studio del fenomeno, che è sintetizzato in una relazione di riepilogo che è stata redatta sulla base del modello Air previsto per i decreti legge. Fra le motivazioni che hanno portato al provvedimento, nel documento si legge: “Il rilascio del contrassegno Tp alle linee autorizzate turistiche implica, nelle fasce orarie di arrivo e partenza prestabilite in base all’autorizzazione, la riserva del punto di fermata al Campino di San Prospero, sottraendo possibilità di attracco ai bus turistici ordinari; da verifiche effettuate, i servizi autorizzati turistici spesso non svolgono con continuità e regolarità il loro servizio, lasciando non sfruttata la possibilità di attracco a loro riservata; sono in procinto di iniziare i lavori di riqualificazione del Campino di San Prospero, che limiteranno in modo considerevole l’offerta di attracco dei bus turistici alla città, rendendo necessaria l’individuazione di nuovi punti di fermata temporanei che, dati gli esigui spazi a disposizione intorno al centro storico, non saranno comunque sufficienti ad accogliere il considerevole incremento di domanda previsto nell’anno 2025 in occasione del Giubileo; i servi autorizzati turistici […] durante la visita della comitiva al centro storico rimangono all’interno del centro abitato e sostano nella maggior parte dei casi in aree a divieto, creando intralcio alla sicurezza pedonale e veicolare nonché alla sosta di altri veicoli”.