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CHIUSI.Trentunesima giornata del campionato di Serie B Nazionale 24/25 e dodicesima del girone di ritorno per la San Giobbe che, dopo l’ottima vittoria interna contro La T Gema Montecatini, giocherà con l’altra formazione termale in trasferta.
La sfida contro Herons Montecatini, con palla a due al PalaTagliate di Lucca alle ore 18.00 di domenica 2 marzo, sarà il secondo confronto nella storia delle due società. Nell’unico precedente, giocato nello scorso mese di ottobre, ad imporsi furono gli Herons per 71-88. Seconda di quattro partite in dodici giorni per i Bulls, che affronteranno praticamente tutte le squadre di alta classifica. La gara sarà arbitrata dai signori Secchieri e De Rigo. A presentarla il capo allenatore Nicolas Zanco.
Incontriamo una squadra di quelle costruite per fare la voce grossa in questo campionato. La affrontiamo in trasferta, su un campo comunque caldo, nonostante giochino a Lucca e non a Montecatini per i noti problemi del palazzetto di Montecatini che è in restauro. Affrontiamo una squadra che è cambiata, ha aggiunto lo straniero, ha scambiato Klyuchnyk per Paesano con Livorno, quindi una squadra lunga e profonda. Vedremo se Mastrangelo sarà o meno della partita, però è una squadra che sicuramente ha un pacchetto di esterni di assoluto livello con l’aggiunta di Kupstas oltre a Chiera, Trapani, Benites. Poi un pacchetto di lunghi molto dinamico, sono tutti lunghi che possono aprire il campo chi da tre punti, chi da due però è una squadra che vuole correre molto, una squadra aggressiva in campo aperto, una squadra che si gasa, una squadra che può veramente metterci in difficoltà. Noi dobbiamo mettere quel tipo di mentalità e quel tipo di fisicità che abbiamo messo nelle ultime due partite, continuando a lavorare sul nostro percorso di crescita come abbiamo fatto fino ad oggi. Perché vogliamo comunque provare a dire la nostra anche su questi campi.
Adesso capiremo il destino di Chieti e quello che succederà, però Herons è una squadra chiamata chiaramente a vincere, soprattutto in casa, per rimanere attaccata al treno playoff diretti per evitare i play-in che poi possono essere comunque pericolosi perché in una partita ci si gioca tutto. Magari basta un infortunio all’ultimo minuto o un canestro fortunoso allo scadere e si può uscire da un obiettivo che, per una squadra costruita come Montecatini, potrebbe essere un fallimento stagionale. Quindi noi dal lato nostro possiamo avere anche quella leggerezza di andare a Montecatini, non dico senza aver nulla da perdere, perché comunque anche per noi può essere l’occasione di avere la consacrazione di dire la nostra anche contro le prime della classe. L’abbiamo fatto comunque con Roma, l’abbiamo fatto con Roseto, l’abbiamo fatto con la Gema però sono tutte e tre partite casalinghe. Adesso dobbiamo provare a fare una prova veramente di forza anche in trasferta.
uscito Lorenzo Baldi entrato Filippo Fazioli.
Si, è arrivato Filippo, un ragazzo che io personalmente conosco da tanti anni, avendo fatto quasi dieci anni di settore giovanile alla Benetton insieme. Mio conterraneo, mio concittadino, un ragazzo che è venuto qui innanzitutto per darci una mano, era la nostra assicurazione infortuni, visti i problemi al gomito di Raffaelli e un po’ le prime avvisaglie con Baldi prima di avere il risultato della risonanza magnetica che ha evidenziato questa piccola lesione al tendine. Per forza di cose abbiamo deciso di tesserare Filippo e di tenerlo con noi fino a fine stagione. Poi nel frattempo Lorenzo ha avuto l’opportunità di avvicinarsi alla famiglia, di avvicinarsi a casa, quindi verrà curato a Tortona e poi appena sarà a posto lo aspetta Casale Monferrato. Auguro chiaramente a lui il meglio per il prosieguo del campionato ma soprattutto della carriera, perche è un ragazzo giovane con ampi margini di miglioramento. Con noi è stato esemplare da un punto di vista di atteggiamento e di impegno, quindi posso solo augurargli il meglio e ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi. Arriva Filippo, un ragazzo che chiaramente rispetto a Lorenzo ha un altro tipo di passato nella categoria, quindi un giocatore che la serie B la conosce bene. Deve venire a darci una mano, soprattutto in quei minuti dove magari Raffaelli deve prendere un po’ fiato e nei quali non possiamo tirare il collo a Criconia da qui a fine stagione, anche visto le partite che mancano. Per il resto Ceparano proverà a stringere i denti. Ha preso un brutto pestone al piede, ha qualche problemino anche lui, però diciamo che il gruppo adesso è carico, da un lato è tranquillo, dobbiamo continuare, avere questo tipo di energia e non pensare tanto alla singola partita, all’avversario che troviamo davanti, ma soprattutto a continuare a dimostrare a noi stessi quello che siamo diventati e quello che vogliamo essere.
uscito Lorenzo Baldi entrato Filippo Fazioli.
Si, è arrivato Filippo, un ragazzo che io personalmente conosco da tanti anni, avendo fatto quasi dieci anni di settore giovanile alla Benetton insieme. Mio conterraneo, mio concittadino, un ragazzo che è venuto qui innanzitutto per darci una mano, era la nostra assicurazione infortuni, visti i problemi al gomito di Raffaelli e un po’ le prime avvisaglie con Baldi prima di avere il risultato della risonanza magnetica che ha evidenziato questa piccola lesione al tendine. Per forza di cose abbiamo deciso di tesserare Filippo e di tenerlo con noi fino a fine stagione. Poi nel frattempo Lorenzo ha avuto l’opportunità di avvicinarsi alla famiglia, di avvicinarsi a casa, quindi verrà curato a Tortona e poi appena sarà a posto lo aspetta Casale Monferrato. Auguro chiaramente a lui il meglio per il prosieguo del campionato ma soprattutto della carriera, perche è un ragazzo giovane con ampi margini di miglioramento. Con noi è stato esemplare da un punto di vista di atteggiamento e di impegno, quindi posso solo augurargli il meglio e ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi. Arriva Filippo, un ragazzo che chiaramente rispetto a Lorenzo ha un altro tipo di passato nella categoria, quindi un giocatore che la serie B la conosce bene. Deve venire a darci una mano, soprattutto in quei minuti dove magari Raffaelli deve prendere un po’ fiato e nei quali non possiamo tirare il collo a Criconia da qui a fine stagione, anche visto le partite che mancano. Per il resto Ceparano proverà a stringere i denti. Ha preso un brutto pestone al piede, ha qualche problemino anche lui, però diciamo che il gruppo adesso è carico, da un lato è tranquillo, dobbiamo continuare, avere questo tipo di energia e non pensare tanto alla singola partita, all’avversario che troviamo davanti, ma soprattutto a continuare a dimostrare a noi stessi quello che siamo diventati e quello che vogliamo essere.
Penso ad una partita dai ritmi alti, però già con quella fisicità da playoff che abbiamo messo in campo con Gema Montecatini e loro a Livorno tre giorni fa. Nel senso partite molto fisiche, partite, dure, partite sporche, partite in cui la posta in palio comincia a essere veramente alta e quindi non bisogna commettere il minimo errore, perché in queste partite qui poi gli errori si pagano a caro prezzo. Un taglia-fuori, una palla vagante, un tiro libero sbagliato, come è successo con Roseto. Stiamo alzando veramente il livello di fisicità e di intensità delle partite. Tutti quanti, non solo noi chiaramente. E quindi adesso le partite probabilmente si sporcano da un punto di vista di bellezza per il pubblico, però, dal punto di vista di intensità stiamo veramente arrivando alla soglia dei playoff e quindi anche le squadre e il pubblico si stanno preparando alla stessa cosa.