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SIENA. “Riteniamo che l’interlocuzione tra governo e Beko Europe stia dando dei risultati. Il fatto che l’azienda non parli solo di affitto, ma anche di investimenti per riammodernare il sito ci fa capire che la trattativa è ancora in essere e che Siena non sarà abbandonata, anzi sarà al centro di un importante processo di reindustrializzazione”. Così il sindaco Nicoletta Fabio a margine dell’incontro tenutosi ieri, lunedì 24 febbraio, a Palazzo Piacentini, tra il Mimit e Beko Europe.
“Oltre al ragionamento sull’immobile – spiega Fabio – punto di partenza fondamentale per la reindustrializzazione dell’impianto e la ricerca di un nuovo investitore, importanti passi in avanti sono stati fatti ieri anche verso i lavoratori. Dobbiamo tenere conto del fatto che il Governo non si è tirato indietro e che grazie al dialogo con l’azienda la trattativa è ancora aperta ed è ora contraddistinta da nuovi possibili scenari come la cassa integrazione in deroga fino a dicembre 2027”.
“L’apprezzamento dei sindacati – prosegue Fabio – in merito all’acquisizione dell’immobile denota che l’amministrazione si è mossa con fatti concreti per garantire la permanenza industriale del sito a Siena, lasciando al tavolo di crisi ministeriale l’impegno che le stesse organizzazioni e il Governo dovranno porre in essere per le tutele ai lavoratori. Il compito del Comune è gestire e tracciare una linea di intervento per contrastare una vera e propria bomba sociale derivante dall’assenza di futuri imprenditori industriali nel sito di viale Toselli”.
“Proprio perché – conclude Fabio – l’amministrazione è conscia delle difficoltà di fare industria in quel sito, per la corretta reindustrializzazione e per agevolare al meglio l’advisor messo in campo da Beko sono oggi, grazie all’aiuto del Ministero con cui sono stata sempre in costante contatto, ancora più convinta che l’acquisizione dell’immobile sia elemento essenziale.”