Martedì 25 e mercoledì 26 febbraio due proiezioni al Teatro del Popolo di Colle

COLLE VAL D’ELSA. “Andrà tutto bene” era lo slogan che campeggiava sui lenzuoli delle terrazze di molti italiani durante il periodo del cosiddetto lockdown, iniziato il 9 marzo del 2020. Da quel giorno le chiusure avrebbero dato il via a un’importante crisi economica e causato un impatto negativo sulla salute mentale e fisica di migliaia di persone.
“Siamo veramente sicuri che sia andato tutto bene?” continuano a chiedersi in molti. Per rispondere a questo e ad altri interrogativi il Teatro del Popolo di Colle ospiterà nelle serate di martedì 25 e mercoledì 26 febbraio, dalle ore 20:30, la proiezione del film-documentario Non è andato tutto bene, le verità negate sul Covid-19.

Paolo Cassina

Alessandro Amori
Il lavoro del regista Paolo Cassina e del produttore Alessandro Amori di Playmastermovie analizza i tre anni della pandemia con l’obiettivo di consentire al pubblico di farsi un’opinione su uno dei periodi più controversi della storia recente.
Grazie al lavoro delle giornaliste Tiziana Alterio, Angela Camuso e Marianna Canè sarà possibile assistere a testimonianze dirette e documenti esclusivi di esperti, medici e cittadini che hanno vissuto in prima persona le conseguenze delle misure adottate.
L’iniziativa è coordinata dal gruppo di liberi cittadini Valdelsa Attiva con il supporto dell’associazione Atto Primo – Salute Ambiente Cultura e dei gruppi Lucidamente e La Senesina.
Il Centro medico amico di Siena curerà l’introduzione delle due serate e organizzerà un presidio mobile all’interno del foyer dove alcuni medici potranno rispondere ai quesiti degli ospiti.
Durante gli appuntamenti sarà possibile aderire alla Carta di Siena, un patto tra medici e cittadini costituitosi con l’obiettivo di “ripristinare il rapporto medico-paziente”. Nel documento un gruppo di medici da tutta Italia si è impegnato a rispettare il Codice deontologico e a “operare in scienza e coscienza per opporsi a decisioni politiche o istituzionali lesive della salute pubblica, dell’etica e alle misure ritenute prive di solide basi scientifiche”.
Informazioni presso la biglietteria: 0577 921105. Acquisto dei biglietti online sul sito del Teatro del Popolo.