L'abuso commerciale (impunito) dello scorcio iconico del Chianti
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di Andrea Pagliantini
CHIANTI STORICO. Recentemente alcune scelte del comune di Asciano hanno fatto scalpore, con sonore multe a quanti sulla stampa e sul web hanno utilizzato immagini territoriali per promuovere se stessi o qualche attività più o meno commerciale.
Nel Chianti – Storico – se dovessero partire le multe per un uso fuori contesto o commerciale per le foto territoriali usate improriamente, ci sarebbe da lastricare le strade d’oro.
Lo scorcio panoramico di San Donato in Perano, (al confine fra i comuni di Radda e Gaiole) è un triste caso emblematico fra comuni che lo spacciano come facente parte del proprio territorio (come Bagno a Ripoli) o venditori di vino per corrispondenza che lanciano una vendita di vini di una denominazione totalmente al di fuori del contesto, ma si guardano bene dal dire dove quelle vigne si trovano, oppure da mettere in mostra i filari di vigna dipinti di arancione – diserbante, come accaduto in questo appena scorso mese di gennaio.