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SIENA. La FIOM CGIL di Siena esprime la sua piena solidarietà e sostegno al presidio del CPU (Collettivo delle Università di Siena) contro la riforma del pre-ruolo, i tagli all’Università pubblica e il progressivo smantellamento dei sistemi di diritto allo studio.
“Le recenti decisioni politiche, che puntano a modificare il percorso di accesso e stabilizzazione del personale docente, non solo penalizzano chi lavora con impegno e dedizione nell’ambito dell’educazione, ma rischiano di compromettere gravemente la qualità dell’offerta formativa e l’accesso all’istruzione per le future generazioni.
I tagli sistematici all’Università pubblica rappresentano un attacco diretto alla formazione di alta qualità, alla ricerca e all’innovazione che, da sempre, sono i motori del progresso sociale, economico e culturale. In un momento storico in cui il sapere diventa sempre più centrale per affrontare le sfide globali, è inaccettabile che si scelga di ridurre le risorse destinate all’educazione e alla ricerca.
Inoltre il progressivo smantellamento del diritto allo studio e dei suoi strumenti, che garantiscono pari opportunità per tutti, sta creando disuguaglianze crescenti nell’accesso all’istruzione superiore. Le politiche che non tutelano l’educazione universitaria come un bene pubblico e collettivo, ma la considerano esclusivamente un mercato, non solo impoveriscono la qualità dei percorsi formativi, ma rischiano di escludere migliaia di giovani dalle opportunità che dovrebbero essere garantite.
Condividiamo e sosteniamo la mobilitazione dei lavoratori e degli studenti che, a Siena come in altre università, stanno manifestando contro queste scelte. È fondamentale che, come società, ci impegniamo a difendere il valore dell’Università pubblica come strumento di inclusione sociale, sviluppo culturale e avanzamento civile.
La lotta per il diritto all’istruzione, per il lavoro stabile e dignitoso all’interno dell’Università, è una lotta che riguarda tutti. Non possiamo permettere che il nostro futuro venga compromesso da politiche che mettono a rischio la libertà di insegnamento, la qualità della ricerca e l’accesso equo all’educazione.
La FIOM è al fianco del CPU di Siena e di tutte le realtà che, con determinazione e coraggio, stanno portando avanti questa battaglia in difesa della cultura, della formazione e dei diritti di tutti gli studenti e lavoratori dell’Università.
Per una Università libera, inclusiva e di qualità!”.