SIENA. La Federconsumatori Provinciale di Siena sta ricevendo numerose richieste di intervento per chiedere il recesso o la disdetta da contratti di luce e gas firmati da persone, per lo più non giovanissime, a cui è stata in qualche modo “estorta” la sottoscrizione a volte come forma di attestazione del lavoro pubblicitario svolto dai proponenti, a volte per una non meglio specificata “privacy”, a volte ancora con fantasiose spiegazioni del tutto campate in aria. Ma chi ha firmato si è ritrovata cambiata, spesso a sua insaputa, anche la società di fornitura del gas. Questi metodi danneggiano in primo luogo la stessa Società di nuova fornitura, perchè al possibile nuovo cliente non viene certo correttamente illustrata la proposta commerciale ma si tende a sorprendere la sua buona fede, accostando così del tutto impropriamente quella Società (anche per sentito dire, visto che poi si parla di ciò che è successo con vicini e parenti) a comportamenti di vendita che appaiono decisamente scorretti. Invitiamo tutti ad essere molto cauti nei confronti di chi si presenta anche a nome di nomi commerciali molto noti e a non dare i vostri dati personali o copia di una bolletta, anzi dovete essere voi a chiedere, con decisione, copia di un documento attestante il ruolo che stanno svolgendo per conto delle Società di cui affermano di essere incaricati, o, comunque, di poter prendere nota degli estremi del loro documento personale di identità: nel caso di rifiuto si deve interrompere il colloquio.Raccomandiamo di entrare sempre nel merito della proposta commerciale rifiutando una firma frettolosa ed approfondendo bene prima, se non chiari, i particolari dell'eventuale convenienza, anche con i nostri uffici.Ci auguriamo, infine, che le Società stesse, da noi più volte invitate in tal senso, si rendano conto che è loro primario interesse porre argine a metodi molto discutibili che però vengono purtroppo attuati dietro i loro marchi.
Federconsumatori Provinciale di Siena