Gli studenti dei due istituti protagonisti in Consiglio comunale
SIENA. Con un giorno di anticipo rispetto alla ricorrenza istituzionale del 30 novembre, il Consiglio Comunale, in una seduta monografica, ha celebrato la Festa della Toscana, dedicata ai temi della solidarietà, della tolleranza e del rispetto delle differenze. Protagonisti nella Sala del Capitano del Popolo i ragazzi degli istituti professionali G. Caselli e G. Marconi, intervenuti con perfomance musicali e artistiche, proiezioni audiovisive e testimonianze personali. In apertura dei lavori, il sindaco Bruno Valentini ha inaugurato la mostra allestita nella Loggia dei Nove e composta dalle opere degli studenti Marco Acquafredda, Riccardo Barone, Anna Benedetto, Paolo Benvenuti, Laura Borgen, Christian Brogi, Fabio Canestri, Jasmine Casimir, Claudio Chiavacci, Giuseppe Denti, Veronica Finucci, Alessandro Innocenti, Shelley Jordon, Piergiacomo Petrioli, Julianne Perkins, Federico Romagnoli, Niccolò Stansberry, Paola Torrini e della Aha Oregon University in Siena.
“L’edizione di quest’anno – ha quindi detto Mario Ronchi, presidente del Consiglio comunale – esprime la volontà di valorizzare le tante diversità e particolarità che connotano e arricchiscono la nostra Regione. Una terra a misura d’uomo e di dimensione comunitaria, dal forte tessuto sociale e quindi capace di offrire accoglienza, in un’epoca percorsa da forti criticità e incertezze di ordine economico, culturale ed etico>>. Beatrice Cappelli, vice preside del Caselli, ha ringraziato i rappresentanti istituzionali per l’opportunità concessa e introdotto i contributi degli studenti: <<I due istituti oggi presenti rappresentano il polo professionale del territorio senese: una moltitudine di oltre 800 alunni caratterizzata da una coloratissima e poliedrica diversità in termini di nazionalità, religioni e provenienza, da valorizzare 365 giorni all’anno e da celebrare in questo giorno di festa”.
Con la presentazione della professoressa Luciana Leoncini, sono stati quindi presentati gli interventi e i progetti degli studenti del Marconi: da “Pensando a Picasso”, che ha portato alla costruzione di 30 manufatti di fantasia creativa con materiali di scarto e di rottamazione, alla lettura di “Noi e gli altri”, esperienza di solidarietà e integrazione implementata in collaborazione con l’associazione le Bollicine, fino alla riproduzione del video del progetto “Nuvolare”. La docente Mafalda Di Berardino ha quindi introdotto le proposte elaborate dal Caselli, con le riflessioni sul significato della Festa della Toscana, la presentazione dell’iniziativa “A come accoglienza” e la lettura dell’esperienza personale “Uno stivale come casa”. Tra i tanti contributi, “Toscana, terra di solidarietà”, un video a testimonianza del dinamismo di alcuni ragazzi che si sono offerti volontari nel contesto emergenziale dell’alluvione a Buonconvento dello scorso 21 ottobre. Massimo coinvolgimento da parte di tutti i presenti al momento delle due performance “Rap for Siena” e “Controfobico. Vi racconto una storia”, con coreografie e testi autoprodotti dagli studenti.
Con la presentazione della professoressa Luciana Leoncini, sono stati quindi presentati gli interventi e i progetti degli studenti del Marconi: da “Pensando a Picasso”, che ha portato alla costruzione di 30 manufatti di fantasia creativa con materiali di scarto e di rottamazione, alla lettura di “Noi e gli altri”, esperienza di solidarietà e integrazione implementata in collaborazione con l’associazione le Bollicine, fino alla riproduzione del video del progetto “Nuvolare”. La docente Mafalda Di Berardino ha quindi introdotto le proposte elaborate dal Caselli, con le riflessioni sul significato della Festa della Toscana, la presentazione dell’iniziativa “A come accoglienza” e la lettura dell’esperienza personale “Uno stivale come casa”. Tra i tanti contributi, “Toscana, terra di solidarietà”, un video a testimonianza del dinamismo di alcuni ragazzi che si sono offerti volontari nel contesto emergenziale dell’alluvione a Buonconvento dello scorso 21 ottobre. Massimo coinvolgimento da parte di tutti i presenti al momento delle due performance “Rap for Siena” e “Controfobico. Vi racconto una storia”, con coreografie e testi autoprodotti dagli studenti.
In conclusione, i riconoscimenti e i saluti del sindaco Valentini: “Vi aspetta il passaggio nel mondo degli adulti, che dovrete affrontare con ironia e leggerezza, facendo leva sulle vostre energie e creatività, affinché possiate migliorarlo. Abbiate sempre il coraggio di proporre le vostre idee, così come avete fatto oggi, e non cadete mai nei pregiudizi e negli stereotipi, in nessun ambito, tanto meno quello politico: giudicate chi vi governa e non cadete mai nell’inganno di considerarci tutti uguali”. Un’appendice anche sul tema delle pari opportunità, con un riferimento alla violenza di genere: <<Non fatelo mai, non accettatelo mai”.
Oggi (30 novembre), giorno celebrativo della Festa, le luci di Palazzo Pubblico resteranno accese dalle ore 17 alle 24 in ricordo dell’abolizione della pena di morte voluta nel 1786 da Leopoldo I di Toscana: un evento che ha reso il Granducato il primo Stato al mondo a rinunciare alla pena capitale.