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SOVICILLE. “I lavori di ammodernamento della strada 73 puntano ad un obiettivo importante. Per completarli, però, l’avanzamento deve essere conciliato con l’attività quotidiana di chi vive e lavora nei dintorni”. Giorgio Ciacci, coordinatore per l’area Val di Merse di Confesercenti Siena commenta così la prospettiva del condizionamento sul traffico della strada provinciale 73 tra fine agosto e fine settembre, nel percorso compreso tra Frosini e Villanova. “Comprendiamo l’importanza che il raddoppio della carreggiata avrà per la funzionalità di tutta la strada, una volta ultimato, anche in termini di sicurezza di chi la percorre – afferma Ciacci – e quindi la delicatezza e la difficoltà della fase cruciale alla quale il cantiere si sta ormai approssimando. E’ tuttavia necessario tenere conto che un intero mese di chiusura in entrambi i sensi di percorrenza significherebbe sconvolgere l’esistenza di un’intera comunità, non solo di esercenti ma anche di cittadini, in un periodo che è ancora di alta stagione per tutti. Si pensi inoltre ai possibili disagi che la chiusura totale potrebbe comportare per lo svolgimento del servizio scuolabus o di emergenza sanitaria”.
Dal momento che il tratto interessato coincide con lo svincolo di pian di Feccia, esso rappresenta un punto nodale per gli spostamenti di tutti – cittadini, lavoratori, turisti – da e verso le colline Metallifere e la costa tirrenica, compreso San Galgano, tanto per fare un nome: “fine agosto è un momento cruciale per decine di esercenti che di lì a poche settimane devono far fronte ad un calo esponenziale della clientela – aggiunge Ciacci – è opportuno che si faccia ricorso ad un sistema di senso unico alternato o ad altre soluzioni, comprendendo con buon senso da parte di tutti la delicatezza di questa fase e l’importanza dell’obiettivo finale”.
Dal momento che il tratto interessato coincide con lo svincolo di pian di Feccia, esso rappresenta un punto nodale per gli spostamenti di tutti – cittadini, lavoratori, turisti – da e verso le colline Metallifere e la costa tirrenica, compreso San Galgano, tanto per fare un nome: “fine agosto è un momento cruciale per decine di esercenti che di lì a poche settimane devono far fronte ad un calo esponenziale della clientela – aggiunge Ciacci – è opportuno che si faccia ricorso ad un sistema di senso unico alternato o ad altre soluzioni, comprendendo con buon senso da parte di tutti la delicatezza di questa fase e l’importanza dell’obiettivo finale”.