Il governo ha erogato fondi a 8 ricercatori di Firenze, Pisa e Siena
FIRENZE. «L’assessore all’istruzione Stella Targetti oggi dovrebbe ringraziare il governo: è questa università, quella dove prevale il merito, quella che deve crescere e ottenere riconoscimenti. Altro che occupazioni e bighellonate di protesta». Lo afferma il Consigliere regionale del Pdl Tommaso Villa (Commissione V – Cultura e Istruzione), che così commenta i finanziamenti che il governo ha appena erogato a otto ricercatori toscani operanti tra Firenze, Pisa e Siena. Oltre quattro i milioni di euro in arrivo a Firenze, ma altri fondi sono destinati anche alla Scuola Sant’Anna di Pisa e agli atenei di Pisa e Siena.
«Con questi finanziamenti – dichiara Villa – il governo scardina il vecchio sistema dei fondi a pioggia e punta direttamente su chi alla cultura e alla ricerca ha davvero qualcosa da dire e da dare. Questa, quella del merito, è l’università che deve crescere. Perciò – attacca l’esponente del Pdl – sarebbe il caso che l’assessore Targetti e l’intera giunta regionale, usi a strillare per gettar fango sul governo, oggi ritrovassero il ben della favella per ringraziare il ministro per l’università e la ricerca Maria Stella Gelmini di aver assicurato alla Toscana una così grande attenzione. Soprattutto oggi – chiosa Villa – che anche il corpo docente plaude alla strategia ministeriale. Chi oggi si lamenta, forse era stato male abituato in passato. Oggi il governo premia eccellenza, laboriosità, creatività e capacità intellettuali. E le ‘amicizie’, finalmente, restano al palo».
«Con questi finanziamenti – dichiara Villa – il governo scardina il vecchio sistema dei fondi a pioggia e punta direttamente su chi alla cultura e alla ricerca ha davvero qualcosa da dire e da dare. Questa, quella del merito, è l’università che deve crescere. Perciò – attacca l’esponente del Pdl – sarebbe il caso che l’assessore Targetti e l’intera giunta regionale, usi a strillare per gettar fango sul governo, oggi ritrovassero il ben della favella per ringraziare il ministro per l’università e la ricerca Maria Stella Gelmini di aver assicurato alla Toscana una così grande attenzione. Soprattutto oggi – chiosa Villa – che anche il corpo docente plaude alla strategia ministeriale. Chi oggi si lamenta, forse era stato male abituato in passato. Oggi il governo premia eccellenza, laboriosità, creatività e capacità intellettuali. E le ‘amicizie’, finalmente, restano al palo».