Il direttore sportivo bianconero ha tracciato il bilancio: “Possiamo contare su un gruppo di uomini prima che calciatori”
Gabriele Forti Photographer PIANCASTAGNAIO. Quella appena conclusa è stata una finestra di calciomercato animata in casa Pianese. Il bilancio in casa bianconera recita sette uscite e cinque entrate, movimenti funzionali al consolidamento e al rafforzamento di un gruppo che, settimana dopo settimana, si sta dimostrando all’altezza di un campionato da protagonista. A motivare le scelte fatte in sede di trattativa è stato il direttore sportivo delle zebrette Francesco Cangi, che nel corso della conferenza stampa odierna si è soffermato sul lavoro svolto: “È stato un mercato abbastanza movimentato – spiega Cangi –. Avendo fatto un buon percorso fino ad oggi, per tanti calciatori sono arrivate manifestazioni di interesse da parte di squadre di categoria e qualcuno anche di categoria superiore. Tuttavia, i ragazzi sono stati bravi a capire che il percorso deve continuare alla Pianese e concludersi a giugno. Ed i nuovi arrivati si sono messi immediatamente a disposizione, anche quelli arrivati negli ultimi giorni”. Cangi commenta anche la stagione di Guglielmo Mignani, bomber e trascinatore della Pianese: “Per un giocatore del 2002 che l’anno scorso è stato capocannoniere e quest’anno ha già fatto 12 gol è normale aver attirato numerose attenzioni. Ad ogni modo, l’obiettivo nostro e di Guglielmo è sempre stato quello di proseguire insieme, alla fine del campionato vedremo che prospettive si presenteranno”.
Il direttore sportivo bianconero non può che esprimere soddisfazione per l’ottimo cammino della Pianese raggiunti i due terzi del campionato: “Eravamo convinti che attraverso il lavoro avremmo potuto fare un bel percorso in questa categoria, in primis perché consapevoli del valore dei giocatori che abbiamo preso e sapendo che quelli rimasti dalla Serie D avrebbero potuto affermarsi anche tra i professionisti. Per raggiungere il nostro obiettivo è fondamentale cercare di essere equilibrati e affidarsi alle persone giuste. Mister Formisano e il suo staff lavorano 24 ore al giorno, inoltre possiamo contare su un gruppo di uomini prima che calciatori. Un plauso – rimarca Cangi – va fatto al nostro capitano Luca Simeoni, esempio di professionalità e sprone per il resto dei compagni”. “A Piancastagnaio si è creata un’alchimia che può portare dei vantaggi. Con grandissima serietà bisogna andare alla ricerca del nostro primo obiettivo, che rimane la salvezza. Prima la raggiungeremo e prima ne trarremo beneficio. Senza proclami, andando avanti una domenica alla volta, sapendo che possiamo toglierci tante soddisfazioni”, conclude il direttore sportivo.
