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SIENA. La residenza universitaria in via De Nicola a San Miniato dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana ritorna ad ospitare gli studenti universitari, dopo che sono stati completati nel secondo lotto della struttura gli interventi di manutenzione previsti dalla normativa per la certificazione prevenzione incendi. Avviate, di conseguenza, le procedure per la convocazione di 160 studenti che erano in attesa del posto letto nella graduatoria che già da domani potranno popolare l’immobile.
La riapertura segue di poco quella dell’altra residenza universitaria di Fontebranda interessata da lavori analoghi che è stata riattivata il 3 febbraio scorso. Il ripristino delle residenze di San Miniato e di Fontebranda interessano complessivamente 237 universitari aventi diritto al beneficio e si vanno ad aggiungere a quelli presenti nelle ulteriori 8 case dello studente dell’Azienda funzionanti fra Siena e Monteriggioni per un totale, ad oggi, di oltre mille alloggi. Una novità attesa che riporta l’offerta di residenzialità pubblica per gli studenti al livello precedente l’inizio delle ristrutturazioni che aveva comportato la chiusura parziale o totale di alcuni immobili. Le tempistiche di riapertura hanno rispettato pienamente la programmazione indicata dall’Ente per il Diritto allo Studio all’avvio dei lavori che si sono concluse in modo coerente alle previsioni.
Il ripristino di queste strutture permetterà lo scorrimento della graduatoria degli idonei al beneficio che erano rimasti privi di assegnazione con il possibile esaurimento a breve della lista di attesa con il riallineamento all’anno scorso quando le ultime convocazioni furono effettuate alla fine del mese di gennaio. Dimostrando nuovamente quanto a Siena il numero di alloggi gratuiti destinati ai soggetti con maggiori difficoltà economiche sia ampiamente sufficiente a coprire la domanda. Considerando anche che gli aventi diritto in attesa di convocazione che ricorrono ad un alloggio in affitto nel mercato della locazione privata con contratto regolare, possono presentare domanda di contributo affitto di circa 250 euro al mese che arrivano a coprire circa il 70% della spesa per un posto letto in case private.
“Finalmente siamo arrivati alla conclusione degli interventi negli edifici di Fontebranda e De Nicola a San Miniato che era necessario compiere – afferma il presidente del DSU Toscana Marco Del Medico – per migliorare le condizioni di vivibilità e una maggiore sicurezza degli studenti che per noi rappresentano le priorità assolute da garantire. Recuperiamo così oltre 230 posti letto che, conformemente al resto del nostro patrimonio abitativo pubblico, è oggi a norma e riattivato entro i tempi prestabiliti. Anche se l’attesa del ripristino di queste strutture ha poco inciso nei ritardi delle assegnazioni previste dalla graduatoria, la messa in funzione delle due residenze permetterà
di esaurire rapidamente la lista degli ultimi aventi diritto che stanno aspettando l’alloggio. Ciò dimostra la coerenza e l’impegno dell’Azienda nel conseguire gli obiettivi prefissati e la sostanziale presenza in città di un numero di posti alloggio pubblici adeguato alla richiesta del segmento studentesco specifico a cui si rivolge il DSU Toscana. Ciò denota che non esista una emergenza abitativa per questo ambito di utenza sul territorio senese rispetto alle altre due sedi di Ateneo. Lo sforzo compiuto dall’Azienda in termini di investimenti grazie al supporto e contributo economico della Regione Toscana conferma l’attenzione che il DSU e la Regione dedicano alla tutela dei propri beneficiari che ripaga sicuramente il disagio che si era venuto a creare all’avvio degli interventi di manutenzione“.