Lunedì 3 febbraio alle 15 nell'auditorium del Liceo secondo appuntamento del Voltapagina festival
COLLE VAL D’ELSA. Riparte lunedì 3 febbraio il Voltapagina Festival del Liceo colligiano. A dialogare con gli studenti del “Volta” saranno don Andrea Bigalli e il prof. Tomaso Montanari, autori di Arte è liberazione (Edizioni Gruppo Abele), un confronto con venti opere d’arte lungo venticinque secoli di storia per raccontare le società, i popoli e il loro percorso di liberazione e di coscienza.
L’incontro che avrà inizio alle ore 15 si svolgerà nell’auditorium del Liceo e sarà aperto a tutti.
Il libro
L’arte è bellezza, ma è, prima ancora, storia delle persone e del loro percorso di liberazione e di presa di coscienza del mondo e della società. Le opere d’arte non sono solo “pezzi da museo” o, peggio, oggetti di consumo di quella che viene chiamata l’industria culturale. Studiare l’arte e visitare le sue espressioni serve a diventare cittadine e cittadini. Amare l’arte non significa occuparsi dei gingilli dei ricchi, ma di un patrimonio culturale comune che appartiene anche a chi, apparentemente, non ha nulla. Un patrimonio grazie al quale scoprire che è esistito un passato diverso, e che dunque sarà possibile anche un futuro diverso.
Da questa consapevolezza nasce il libro di Tomaso Montanari e Andrea Bigalli, una finestra su venti vere “grandi opere”, note e meno note, del nostro Paese. Spaziando fra venticinque secoli e venti regioni, si va da Masaccio ai Murales di Orgosolo, dall’Abbazia di Novalesa a Giotto, dai Bronzi di Riace a Carlo Levi.
GLI AUTORI
Tomaso Montanari è rettore dell’Università per Stranieri di Siena. Ha insegnato Storia dell’arte moderna all’Università di Napoli Federico II. Prende parte al discorso pubblico sulla democrazia e sui beni comuni.
Andrea Bigalli, prete e parroco fiorentino, è docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana e socio dell’Associazione Teologica Italiana. Giornalista pubblicista, è critico cinematografico e collabora con Radio Toscana e altre testate. È referente regionale di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.