"Non possiamo più accettare supinamente che Siena venga distrutta"
SIENA. Si sono riuniti nei giorni scorsi gli iscritti al Circolo “La Repubblica di Siena”. Un centinaio gli aderenti al sodalizio politico-culurale e molti i presenti che sono intervenuti sulle vicende che hanno visto il deciso declino della città del Palio.
“Siamo determinati nell’impegno per far cambiare le cose – dice Orazio Peluso, segretario generale de “La Repubblica di Siena” -. La nostra città è entrata in una spirale pericolosissima per colpa delle classi dirigenti che hanno gestito la cosa pubblica negli anni” – ha detto Peluso.
“Stiamo vivendo un vero e proprio dramma e noi sappiamo con certezza di chi è la colpa politica di tutto ciò – ha detto Caterina Botarelli, del Comitato Esecutivo del Circolo -. Noi senesi non possiamo più accettare supinamente che la città sia distrutta definitivamente. Vogliamo una speranza per Siena, ed è per questo che lavoreremo ogni giorno, anche per dare risposte ai tanti che nelle scorse elezioni comunali ci hanno votato (Peluso e Botarelli raccolsero infatti circa duecento preferenze personali come candidati nello schieramento opposto a Ceccuzzi).
Lorenzo Rosso ha salutato con favore il rinnovato impegno del Circolo per il cambiamento: “oggi tanti senesi sono delusi e preoccupati per il futuro della città. C’è chi, come il sottoscritto, ha lottato strenuamente anche negli anni passati contro questa sinistra arrogante ed incapace. Oggi è diventato ineludibile il totale rinnovamento della classe dirigente. La sinistra è colpevole del disastro che stiamo vivendo” -ha concluso il Consigliere Provinciale.
Saluti di apprezzamento dell’iniziativa anche nelle parole del senatore Achille Totaro, dirigente Nazionale del centrodestra: “Siena non può più aspettare, saremo vicini ai senesi che non ne possono più di vedere ogni giorno il decadimento totale della loro città. Sappiamo bene di chi sono le responsabilità e lo ricorderemo ogni giorno d’ora in avanti”.
Nei prossimi giorni “La Repubblica di Siena” organizzerà un evento pubblico aperto a tutta la cittadinanza.