SIENA. In 250 stanno partecipando al nuovo corteo dei lavoratori dello stabilimento Beko Europe di Siena, per protestare contro la scelta della multinazionale di chiudere la produzione alla fine del 2025.
La mobilitazione è partita dai cancelli dell’impianto e si concluderà con un comizio in piazzale Rosselli, di fronte alla stazione ferroviaria. A partecipare all’iniziativa, oltre agli operai, i rappresentanti sindacali locali di Cgil, Cisl, Uil e delle loro sigle di categoria e i Cobas. Presente alla partenza anche il sindaco di Nicoletta Fabio. Ci sono poi anche associazioni locali e studentesche.
I lavoratori indossano la pettorina bianca con scritto “Beko in lotta” e “299 motivi per resistere”. Alla testa del corteo lo striscione con scritto “Rsu Beko Europe Siena in lotta”.
“La gente come noi non molla mai”, “Lavoro! Lavoro!”: è quanto stanno gridando e cantando i manifestanti.
Il sindaco Fabio ha dichiarato: “Non è più il momento dei proclami e degli slogan. È il momento di lavorare, concretamente e su tutti i tavoli possibili, per far valere un diritto fondamentale: il diritto al lavoro di 299 lavoratori Beko, che non hanno mai smesso di lottare. Siamo con voi e con le vostre famiglie, anche oggi”.