BISHKEK . Si contano decine di morti e feriti per una forte scossa di terremoto avvenuta ieri nel Kirghizistan. La scossa, localizzata nel distretto di Alaisky nel sud del Paese asiatico, ha fatto 58 morti, 50 feriti e ha distrutto 120 edifici, secondo quanto ha comunicato il ministero kirghizo delle situazioni d'emergenza.
Il forte terremoto, di magnitudo 6,6 sulla scala Richter, ha colpito il Kirghizistan alle 17.52 italiane di ieri, una ventina di minuti prima che una nuova scossa meno intensa fosse registrata ad alcuni chilometri di distanza nel nordovest della Cina. Lo ha annunciato l'istituto di geofisica americano (Usgs) che ha corretto verso l'alto la magnitudo del sisma in Kirghizistan, in precedenza quantificata in 6,3 sulla scala Richter.
L'epicentro del sisma è stato localizzato a 27 chilometri di profondità, non lontano dalla frontiera con la Cina, 48 chilometri a nord di Karakul in Tagikistan e 58 chilometri a est di Sary-Tash in Kirghizistan, sempre secondo l'istituto Usgs.