Senza certezze impossibile concretizzare collaborazioni con aziende ed istituti di ricerca
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SIENA. In data 7 novembre 2012 si è svolta l’assemblea dei lavoratori di Siena Biotech durante la quale ancora una volta è emersa la piena insoddisfazione dei lavoratori per la mancanza di certezze sulle prospettive future della Società.
Inoltre, la mancanza di risposte certe sulla continuità aziendale sta precludendo anche il concretizzarsi di opportunità di sviluppo legate a possibili accordi di collaborazione con aziende e istituti di ricerca italiani e stranieri che garantirebbero ritorni economici nel breve periodo.
Ad oggi, dopo mesi di ricorso ad ammortizzatori sociali, l’unica evidenza è rappresentata dalle venti persone poste in cassa integrazione a zero ore che, come afferma l’Azienda, sono da considerarsi esubero strutturale, ed il cui numero potrebbe aumentare entro la fine dell’anno per mancanza di risorse economiche.
I lavoratori di Siena Biotech, preso atto della situazione, hanno deciso di dare mandato alla RSU di aprire uno stato di agitazione comprensivo di un pacchetto di sedici ore di sciopero le cui prime otto saranno utilizzate il prossimo lunedì 12 novembre.
La RSU e la FILCTEM CGIL chiedono di essere ricevuti dai vertici della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, quale Azionista unico di Siena Biotech, affinchè si possano dare risposte chiare ed esaustive sul futuro di Siena Biotech, dei suoi lavoratori e delle loro famiglie.
I lavoratori di Siena Biotech
Inoltre, la mancanza di risposte certe sulla continuità aziendale sta precludendo anche il concretizzarsi di opportunità di sviluppo legate a possibili accordi di collaborazione con aziende e istituti di ricerca italiani e stranieri che garantirebbero ritorni economici nel breve periodo.
Ad oggi, dopo mesi di ricorso ad ammortizzatori sociali, l’unica evidenza è rappresentata dalle venti persone poste in cassa integrazione a zero ore che, come afferma l’Azienda, sono da considerarsi esubero strutturale, ed il cui numero potrebbe aumentare entro la fine dell’anno per mancanza di risorse economiche.
I lavoratori di Siena Biotech, preso atto della situazione, hanno deciso di dare mandato alla RSU di aprire uno stato di agitazione comprensivo di un pacchetto di sedici ore di sciopero le cui prime otto saranno utilizzate il prossimo lunedì 12 novembre.
La RSU e la FILCTEM CGIL chiedono di essere ricevuti dai vertici della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, quale Azionista unico di Siena Biotech, affinchè si possano dare risposte chiare ed esaustive sul futuro di Siena Biotech, dei suoi lavoratori e delle loro famiglie.
I lavoratori di Siena Biotech