MONTERIGGIONI. Per una volta l’ampliamento della scuola arriverà in tempo, prima che le aule si rivelino insufficienti per gli alunni. Questo è il caso dell’ampliamento della scuola elementare di Castellina Scalo, dopo che l’altra scuola primaria di Monteriggioni, a San Martino, è stata già adeguata.
“In effetti – osserva con soddisfazione l’assessore alla pubblica istruzione Giada Macinai – la programmazione dell’edilizia scolastica è stata tempestiva. L’Amministrazione Comunale ha anticipato la crescita demografica trovando le risorse per realizzare due grandi ampliamenti che saranno in grado di fronteggiare le future esigenze per molti anni”.
Dopo la posa della prima pietra, avvenuta a fine 2009, il cantiere nel centro del paese di Castellina Scalo è stato aperto ed i lavori si sono sviluppati rispettando il crono-programma del progetto che comprende l’ampliamento della scuola elementare e la costruzione della nuova palestra. Dopo gli oltre 2 milioni spesi a San Martino, serviranno oltre 3 milioni per Castellina Scalo, che vanno aggiunti alla compartecipazione alla costruzione di nuove aule alla scuola elementare di Quercegrossa, che pur essendo portato avanti dal Comune di Castelnuovo Berardenga, ha goduto di un contributo finanziario da parte del Comune di Monteriggioni, pari alla quota di popolazione del borgo chiantigiano.
Il nuovo edificio scolastico di Castellina Scalo sorgerà dove una volta c’erano le cantine della Vinicola Bartali, recuperando un’area industriale che era proprio al centro del paese. Al termine dei lavori, previsto entro l’inizio dell’anno scolastico 2011-2012, saranno 15 le classi disponibili, oltre alle aule speciali. L’impianto di riscaldamento, a basso consumo, è stato previsto del tipo a pavimento e sarà integrato da sistema di collettori solari termici per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Le dotazioni comprenderanno un’aula video, un’aula di sostegno ed un’aula multimediale (disegno, musica, ecc,) che, essendo separate da pareti mobili, possono scomporsi o comporsi in aule più piccole o più grandi. La nuova palestra sarà a disposizione anche degli utenti esterni, grazie ai doppi servizi ed al doppio accesso.
Pur contando su un contributo della Fondazione MPS, l’investimento è stato così ingente da aver costretto il Comune a reperire le risorse necessarie utilizzando un terreno edificabile di proprietà, che è stato ceduto in permuta all’impresa aggiudicataria in aggiunta ad una cifra in denaro. Una volta che il nuovo edificio verrà inaugurato, saranno necessari anche lavori di miglioria sulla parte più vecchia della scuola, che in parte sono anticipati, come il rifacimento dei bagni. Il Comune aveva anche stanziato dei fondi per la sostituzione degli infissi, ma il loro impiego è attualmente congelato dal Patto di Stabilità sui bilanci comunali.
“In effetti – osserva con soddisfazione l’assessore alla pubblica istruzione Giada Macinai – la programmazione dell’edilizia scolastica è stata tempestiva. L’Amministrazione Comunale ha anticipato la crescita demografica trovando le risorse per realizzare due grandi ampliamenti che saranno in grado di fronteggiare le future esigenze per molti anni”.
Dopo la posa della prima pietra, avvenuta a fine 2009, il cantiere nel centro del paese di Castellina Scalo è stato aperto ed i lavori si sono sviluppati rispettando il crono-programma del progetto che comprende l’ampliamento della scuola elementare e la costruzione della nuova palestra. Dopo gli oltre 2 milioni spesi a San Martino, serviranno oltre 3 milioni per Castellina Scalo, che vanno aggiunti alla compartecipazione alla costruzione di nuove aule alla scuola elementare di Quercegrossa, che pur essendo portato avanti dal Comune di Castelnuovo Berardenga, ha goduto di un contributo finanziario da parte del Comune di Monteriggioni, pari alla quota di popolazione del borgo chiantigiano.
Il nuovo edificio scolastico di Castellina Scalo sorgerà dove una volta c’erano le cantine della Vinicola Bartali, recuperando un’area industriale che era proprio al centro del paese. Al termine dei lavori, previsto entro l’inizio dell’anno scolastico 2011-2012, saranno 15 le classi disponibili, oltre alle aule speciali. L’impianto di riscaldamento, a basso consumo, è stato previsto del tipo a pavimento e sarà integrato da sistema di collettori solari termici per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Le dotazioni comprenderanno un’aula video, un’aula di sostegno ed un’aula multimediale (disegno, musica, ecc,) che, essendo separate da pareti mobili, possono scomporsi o comporsi in aule più piccole o più grandi. La nuova palestra sarà a disposizione anche degli utenti esterni, grazie ai doppi servizi ed al doppio accesso.
Pur contando su un contributo della Fondazione MPS, l’investimento è stato così ingente da aver costretto il Comune a reperire le risorse necessarie utilizzando un terreno edificabile di proprietà, che è stato ceduto in permuta all’impresa aggiudicataria in aggiunta ad una cifra in denaro. Una volta che il nuovo edificio verrà inaugurato, saranno necessari anche lavori di miglioria sulla parte più vecchia della scuola, che in parte sono anticipati, come il rifacimento dei bagni. Il Comune aveva anche stanziato dei fondi per la sostituzione degli infissi, ma il loro impiego è attualmente congelato dal Patto di Stabilità sui bilanci comunali.