
SIENA. Oggi gli agenti del Comando Stazione Forestale di Siena ha sequestrato un terreno agricolo sul quale, in più riprese, erano stati abbandonati rifiuti speciali non pericolosi provenienti da demolizioni e ricostruzioni edili.
Il provvedimento di sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siena, è stato adottato in seguito all’attività investigativa ed agli accertamenti tecnici condotti degli uomini della forestale.
Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che nell’area in questione sono stati abbandonati nel tempo centinaia di metri cubi di rifiuti senza le previste autorizzazioni. I rifiuti stessi, inoltre, sono stati ricoperti con terreno agricolo al fine di occultarli alla vista, determinando così una sostanziale modifica del profilo del versante. Le indagini, condotte anche con l’ausilio di foto aeree relative agli anni precedenti, hanno evidenziato che tale area di discarica si è ampliata nel corso tempo. E’ stato accertato, inoltre, che la zona in questione veniva utilizzata come area di deposito di materiali ed attrezzature edili, con violazione, pertanto, delle norme urbanistico-edilizie vigenti in materia. Al fine di circostanziare in modo più approfondito la consistenza e la tipologia dei rifiuti interrati, il personale del Comando Stazione Forestale di Siena ha provveduto a disporre alcuni sondaggi del terreno eseguiti con l’ausilio di un escavatore.
Due sono le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria di Siena per i reati ipotizzati di smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi e violazioni urbanistico-edilizie in area soggetta a vincolo paesaggistico.
Il Corpo Forestale dello Stato in provincia di Siena, sebbene in questo periodo orienti prevalentemente la propria attività nella prevenzione e repressione del reato di incendio boschivo, mantiene comunque alta la vigilanza negli altri settori istituzionali di intervento, come quello relativo alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti.
Il provvedimento di sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siena, è stato adottato in seguito all’attività investigativa ed agli accertamenti tecnici condotti degli uomini della forestale.
Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che nell’area in questione sono stati abbandonati nel tempo centinaia di metri cubi di rifiuti senza le previste autorizzazioni. I rifiuti stessi, inoltre, sono stati ricoperti con terreno agricolo al fine di occultarli alla vista, determinando così una sostanziale modifica del profilo del versante. Le indagini, condotte anche con l’ausilio di foto aeree relative agli anni precedenti, hanno evidenziato che tale area di discarica si è ampliata nel corso tempo. E’ stato accertato, inoltre, che la zona in questione veniva utilizzata come area di deposito di materiali ed attrezzature edili, con violazione, pertanto, delle norme urbanistico-edilizie vigenti in materia. Al fine di circostanziare in modo più approfondito la consistenza e la tipologia dei rifiuti interrati, il personale del Comando Stazione Forestale di Siena ha provveduto a disporre alcuni sondaggi del terreno eseguiti con l’ausilio di un escavatore.
Due sono le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria di Siena per i reati ipotizzati di smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi e violazioni urbanistico-edilizie in area soggetta a vincolo paesaggistico.
Il Corpo Forestale dello Stato in provincia di Siena, sebbene in questo periodo orienti prevalentemente la propria attività nella prevenzione e repressione del reato di incendio boschivo, mantiene comunque alta la vigilanza negli altri settori istituzionali di intervento, come quello relativo alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti.