ROMA. Ancora in rosso – anche se non si possono citare i numeri di ieri – le borse mondiali, a seguito della notizia della chiusura negativa di Wall Street. I listini del Vecchio Continente, che nel corso della giornata avevano rialzato la testa, diventano negativi nell'ultima mezzora di contrattazioni. Lo scivolone viene procurato da Wall Street, partita bene e poi calata strada facendo. Attualmente il DJ perde lo 0,87% e il Nasdaq sale dello 0,46%, dopo essere entrambi scivolati, per un breve periodo, oltre il 2%. I mercati tornano a temere la crisi finanziaria, mentre gli operatori, che avevano fatto incetta di titoli il cui valore era sceso a precipizio dopo i recenti ribassi, hanno poi allentato la presa sugli acquisti. A Londra l'indice Ftse cala dell'1,21% a 4.313,80 a punti. A Milano il Mibtel arretra dell'1,63% a 16.519 punti e a Francoforte il Dax perde il 2,53% a 4.887 punti. A Parigi il Cac 40 cede l'1,55% a 3.442.70 punti. tra i bancari Barclays lascia sul terreno il 13% e il Santander il 4,3%, tra i petroliferi Royal Dutch Shell giu' del 3,2% e BP in calo dell'1,8%.