Bindi: "Si faccia un dibattito sul futuro della struttura e dell

SOVICILLE. La liquidazione della società che gestisce l’Aeroporto di Ampugnano è il risultato del fallimento strategico di chi ha mal governato la cosa pubblica a Sovicille e Siena e di chi, soci pubblici e privati, ha gettato molti milioni di euro in fumo per mantenere una struttura da sempre pesantemente deficitaria. Lamentarsi della chiusura come fa il Sindaco del Comune di Sovicille o è un modo per rassicurare nel suo partito chi ancora crede, nonostante tutto, nella possibilità di un rilancio dello scalo oppure è una battuta fine a se stessa, dal valore puramente retorico, esattamente come affermare che “con Ceccuzzi sindaco l’aeroporto non avrebbe ricevuto uno stop”, non viene detto, però, dove Ceccuzzi avrebbe trovato i soldi da spendere in questa struttura, vista la condizione del bilancio del Comune di Siena e la fine dei finanziamenti del MPS. Non viene poi spesa nemmeno una parola sulla scomparsa della Provincia di Siena con la conseguenza che sarà ben difficile che Grosseto voglia accollarsi un secondo aeroporto, visto che ha già le sue beghe con il proprio, di cui detiene il 23,25% delle azioni e che è in perdita anche se in maniera molto minore rispetto ad Ampugnano.
Ciò che però nessun commento ha messo in rilievo è come la “questione Ampugnano” abbia diviso in questi anni l’opinione pubblica. Migliaia di cittadini si sono sentiti lontani dalle decisioni assunte dai pubblici poteri che avrebbero dovuti rappresentarli e si sono organizzati nel Comitato contro l’ampliamento dell’aeroporto che, a distanza di cinque anni dall’inizio della vicenda legata all’ingresso di Galaxi, riscuote ancora oggi credibilità a differenza dei rappresentanti delle istituzioni di Siena e Sovicille. Va dato atto al Comitato di essersi guadagnato questo rispetto sul campo, conducendo una lotta coerente e decisa insieme alla liste civiche e di sinistra come Rifondazione Comunista. Adesso si tratterà certamente di aprire un ampio dibattito sul futuro della struttura aeroportuale e sull’impiego dell’area che appartiene al Demanio e, per quanto ci riguarda, ci impegneremo in ogni sede affinché i cittadini vengano coinvolti in questa nuova decisione. Per chi, invece, ha sostenuto per troppo tempo l’ampliamento dell’aeroporto dovrebbe ora, per semplice decenza, farsi carico del sostegno economico ai lavoratori che rischiano il posto di lavoro e impegnarsi per un loro inserimento in altre funzioni o, qualora lo desiderino, presso altre strutture aeroportuali toscane.
Angela Bindi Resp. Prov.le Enti Locali PRC e consigliera comunale Sovicille