L'elenco dei creditori dell'azienda di trasporti urbani romana è stata pubblocata da Affaritaliani.it
ROMA. È vero, non ci sono soldi. Sempre meno, a Siena. Ma, non solo a Siena. Da Roma, arrivano notizie inquietanti: l’Atac, l’azienda di trasporti urbani, è a rischio di fallimento, con un bilancio negativo mensile pari a 50milioni di euro e circa 130milioni di euro di debiti nei confronti dei fornitori, rispetto ai quali, in un progetto di “ristrutturazione finanziaria”, ha deciso di sospendere i pagamenti e rinegoziare unilateralmente i contratti, contando come alleato sulle lentezze giudiziarie.
La Legge Finanziaria approvata dal governo impedisce, infatti, una ricapitalizzazione dell’azienda, in quanto in perdita da tre esercizi. L’elenco dei creditori, molti dei quali sono in pericolo di sopravvivenza per l’enormità dell’esposizione causata dalla mancata solvibilità del committente pubblico, comprende aziende di diverso settore e capacità economica (lo ha pubblicato il quotidiano Affaritaliani.it, proprio oggi):
– ATS 5.585 ML
– BONCIANI 1.183 ML
– CICLAT 4.817 ML
– CLAVES 3.019 ML
– COIMP 1.866 ML
– COMETA 3.631 ML
– CCC 3.668 ML
– COTRAL 4.425 ML
– COSTRUZIONI FERROVIARIE 538.000
– RICAMBI E RETTIFICHE LAZIALI 1.567 ML
– ROMANA DIESEL 12.619 ML
– SALCEF 2.348 ML
– SALINI COSTRUTTORI 1.152 ML
– SECURITY SERVICE 541.000
– SIFRO 1.626 ML
– SPITEK 500.000
– TEVERE TPL 24.807 ML
– TRENITALIA 10.937 ML
– UNISERVICE 3.080 ML
– VAPOR EUROPE 1.009 ML
– VAR 985.000
– ZF 10.475 ML
– DRIVE LINE 1.660 ML
– MC MOTORI 818
– EXPOTEL 1.404
– GEFER 1.128
– GOMMEUR 1.198
– ITALPOL 15.152 ML
– CONE SPA 2.344 ML
– LA TECNICA 1.756
– METROSERVICE 790.000
– NATALIZIA PETROLI 4.532 ML
– PAR.BUS 1.151 ML