Il seminario interdisciplinare si terrà dal 28 febbraio al 2 marzo
SARTEANO. L’Abbazia di Spineto rende omaggio ad uno degli intellettuali italiani più significativi e originali della cultura del ‘900, Elémire Zolla, attraverso un seminario di studi interdisciplinari in programma dal 28 febbraio al 2 marzo.
Studioso eclettico e profondo, critico della società contemporanea, Zolla, ha saputo ripercorrere, con una vastissima produzione culturale di libri, articoli, conferenze e insegnamenti, gli aspetti inesplorati della mente umana in un approccio olistico volto a liberare la moderna cultura materialista dalla dicotomia tra natura e scienza, mito e storia, scienze umane e scienze della vita. Zolla è stato studioso del misticismo e dello sciamanesimo (famosi i suoi studisugli indiani d’America), senza dimenticare i percorsi alchemici e l’amore per i classici.
Alla rivista “Conoscenza Religiosa”, da lui fondata e diretta, definita un caposaldo della cultura del secolo scorso, hanno collaborato i nomi tra i più prestigiosi della cultura del Novecento come Abraham Joshua Heschel, Jean Servier, Henry Corbin, Cristina Campo, Quirino Principe, Guido Ceronetti, Pietro Citati, Sergio Quinzio, Margarete Riemschneider, Jorge Luis Borges, Hossein Nasr, Leo Schaya, Eugenio Montale, Giuseppe Sermonti e Rosario Assunto.
Il seminario, promosso da Grazia Marchianò, nota orientalista, ex-professore ordinario di Estetica all’Università di Siena, nonché vedova di Zolla, intende esplorare l’intreccio di natura e cultura nella visione zolliana della vita, in collaborazione con il Fondo scritti Elémire Zolla, la Fondazione Eranos, Ascona e la Fondazione Vocaciòn Humana di Buenos Aires. Una visione che ritroviamo nei testi dell’Opera omnia a cura della stessa Grazia Marchianò, pubblicata dall’editore Marsilio, in particolare: Uscite dal mondo (2012) e Filosofia perenne e mente naturale (2013), due opere fondamentali sull’approccio olistico della mente zolliana che concilia, con grande attualità, le scienze e l’umanesimo, la laicità e la spiritualità, l’evoluzione e la tradizione.
Nell’iniziativa sono coinvolti relatori magistrali, controrelatori (discussant), giovani studiosi del Fondo scritti Elémire Zolla e docenti e studenti dei licei poliziani, sollecitati a interrogarsi sul tema in discussione interagendo in un costruttivo dialogo circolare col pubblico. Sono previste inoltre un paio di tavole rotonde con interventi a braccio, coordinate da Grazia Marchianò, cui sono invitati l’editorialista Giovanni Santambrogio,e altri giornalisti competenti sull’opera di Zolla. Per informazioni: info@spineto.net, tel. 0578 23271/265555.