Il bomber bianconero ha voluto caricare i propri tifosi: "Ci stanno dando tanto seguendoci ovunque, sia in casa che in trasferta"
PIANCASTAGNAIO. Archiviare subito la sconfitta di Pineto. È questo il primo pensiero in casa Pianese. Le zebrette sono attese dal difficile impegno di sabato
contro la corazzata Ternana, squadra reduce da sedici risultati utili consecutivi, ancora imbattuta fuori casa e che vanta al momento sia il miglior attacco che la miglior difesa del campionato. Una sfida che Guglielmo Mignani attende con fermento: “È la miglior partita che ci potesse capitare, una partita che si prepara da sola per gli stimoli che porta con sé”.
“Per noi – sottolinea l’attaccante bianconero – è fondamentale ripartire e tornare a far punti. Stiamo facendo il nostro percorso, un percorso fin qui positivo, in cui qualche battuta d’arresto ogni tanto è normale. Dobbiamo semplicemente continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Non dovremo guardare all’avversario ma a noi stessi, per cercare di portare a casa un risultato positivo”. “A inizio stagione – prosegue Mignani – siamo partiti con un obiettivo chiaro, quello della salvezza. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia, continuando a ragionare una partita alla volta. Abbiamo conquistato tanti punti fino ad oggi, ma
per raggiungere l’obiettivo dobbiamo farne altrettanti”.
Per la sfida di sabato è previsto il pubblico delle grandi occasioni e lo stadio Comunale di Piancastagnaio è pronto a vestirsi a festa. La squadra bianconera si attende un tifo incessante per novanta minuti come successo da inizio stagione: “Il pubblico – rimarca il bomber bianconero – ci sta dando una grandissima mano. Ricordo la prima partita della scorsa stagione davanti a pochi spettatori, da lì siamo partiti con il nostro percorso e sabato ci apprestiamo a giocare in uno stadio tutto esaurito. Per noi è una grande emozione e una piccola soddisfazione. I nostri tifosi ci stanno dando tanto perché ci seguono ovunque, sia in casa che in trasferta, e vogliamo provare a regalargli una gioia”.