ROMA. 'Vendesi' immobili di prestigio: la sede dell'Ambasciata americana a Roma e la Fao. Ad aver tentato il colpaccio è un truffatore internazionale tedesco, che oltre ai due palazzi in via Veneto e a Porta Capena, a Roma, aveva provato a vendere anche due centri commerciali ad un imprenditore del suo paese.
L'uomo si chiama Wolfang Kroll ed ha 57 anni: gli agenti della squadra mobile romana lo hanno arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo, richiesto dalla Germania, per truffa aggravata e uso di documenti falsi.
Kroll, già conosciuto a Roma come truffatore internazionale, lo scorso settembre era stato denunciato in stato di libertà, sempre dalla squadra mobile, per una truffa milionaria ai danni di un imprenditore tedesco residente nel Principato di Monaco. Ad un intermediario nel campo delle compravendite immobiliari di una società con sede a Monaco, Kroll aveva prima proposto il mandato in esclusiva per la vendita immobiliare dei centri commerciali "Porte di Roma" e di quello "Auchan" di Cesano Boscone (Milano), ottenendo in cambio euro 650.000. Il passo successivo era stata l'esclusiva per la vendita di altri due immobili di vero prestigio: l'Ambasciata Americana e la Fao, con cui sperava di ottenere ancora di più.
L'uomo si chiama Wolfang Kroll ed ha 57 anni: gli agenti della squadra mobile romana lo hanno arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo, richiesto dalla Germania, per truffa aggravata e uso di documenti falsi.
Kroll, già conosciuto a Roma come truffatore internazionale, lo scorso settembre era stato denunciato in stato di libertà, sempre dalla squadra mobile, per una truffa milionaria ai danni di un imprenditore tedesco residente nel Principato di Monaco. Ad un intermediario nel campo delle compravendite immobiliari di una società con sede a Monaco, Kroll aveva prima proposto il mandato in esclusiva per la vendita immobiliare dei centri commerciali "Porte di Roma" e di quello "Auchan" di Cesano Boscone (Milano), ottenendo in cambio euro 650.000. Il passo successivo era stata l'esclusiva per la vendita di altri due immobili di vero prestigio: l'Ambasciata Americana e la Fao, con cui sperava di ottenere ancora di più.