Appuntamento mercoledì 27 novembre alle ore 17,30 nell'aula magna Virginia Woolf
SIENA. L’Università per Stranieri di Siena celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne con Questa rossa storia: un evento interattivo del collettivo grosso sonno viola, che si terrà in aula magna Virginia Woolf mercoledì 27 novembre 2024, alle ore 17.30.
Questa rossa storia nasce dall’idea del Cug Unistrasi di dare voce a student3 e dottorand3 attraverso un google form, nel quale raccontare una propria o un’altrui storia di violenza o di molestia subite oppure nel quale riportare un brano narrativo o una poesia. I testi raccolti saranno poi performati liberamente il 27 novembre da grosso sonno viola, in un atto collettivo di parole, azioni e musiche trasformativi. La performance sarà introdotta dal rettore Tomaso Montanari.
Grosso sonno viola è un collettivo che nasce nel 2023 dall’incontro di tre persone con tre attitudini artistiche diverse. Viola Lo Moro, poeta, Michela Rossi (in arte Sonno), illustratrice e fumettista, e Grosso Bernardo, compositore. Le finalità di questo collettivo sono quelle di continuare a sperimentare nuove forme di scrittura, di composizione e di disegno, relazionandosi e aprendosi a ibridazioni e incontri con altri e altre artiste e artisti.
“Come presidente del Cug dell’Università per Stranieri di Siena”, dichiara la professoressa Tiziana de Rogatis, “annuncio che il mio Ateneo contribuisce alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne e della violenza di genere con Questa rossa storia che oppone al silenzio connivente che isola e uccide le donne una pratica trasformativa di parole immagini musiche. Attraverso questa azione collettiva e assertiva, vogliamo riscrivere il paradigma patriarcale, che moltiplica la violenza maschile sulle vittime attraverso la triade vergogna colpa paura. Le parole per dirlo, le parole di Questa rossa storia generano la consapevolezza della sopravvivenza al trauma e aprono la strada a una nuova resistenza”.
La performance rientra nel cartellone di eventi “Mai più sola” promosso dal Comune di Siena.