Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano mercoledì 20 novembre ha piantato gli ultimi 400 dei 1200 alberi che hanno dato vita al parco antistante l’ospedale locale
MONTEPULCIANO. È giunto al termine, con l’evento conclusivo che si è svolto mercoledì 20 novembre, negli spazi antistanti l’ingresso degli Ospedali Riuniti della Valdichiana Senese, a Montepulciano, il progetto “Alberi, non parole”. Nato nel 2019, fermato nel 2020 dalla pandemia, quest’anno il percorso è ripreso con la fase conclusiva in occasione della giornata nazionale degli alberi. In collaborazione con il Comune di Montepulciano, l’Usl Toscana Sud Est, la Giorgio Tesi Vivai tramite la Fondazione Giorgio Tesi Onlus, l’Unione dei comuni della Valdichiana Senese e il preziosissimo contributo dei Carabinieri Forestale Stazione di Montepulciano, i produttori del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano hanno così realizzato un parco boschivo, con piante autoctone, adiacente al complesso ospedaliero di “Nottola” che raccoglie utenti da tutta la Valdichiana senese.
«Un progetto in cui abbiamo creduto fin dall’inizio e che ci ha visti promotori dell’iniziativa insieme ai tanti partner che hanno sposato l’iniziativa – spiega il Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – il vero valore aggiunto è stato tuttavia mettere insieme per la prima volta i bambini delle scuole primarie di Montepulciano, oltre 300 in tre anni, con l’obiettivo di dare loro una visione più ampia circa le buone pratiche in questo caso ambientali, ma anche sociali ed etiche, le stesse che fanno della nostra la prima Denominazione italiana ad avere in tal senso una certificazione». ““Alberi, non parole” rappresenta un esempio concreto di sensibilizzazione ambientale, perfettamente in linea con l’impegno del Comune di promuovere il nostro territorio come destinazione turistica sostenibile”, ha ribadito Lorenzo Bui, assessore all’ambiente del Comune di Montepulciano.
Come detto, protagonisti sono stati anche in questa occasione i bambini delle scuole primarie di Montepulciano, in particolare dell’Istituto “Iris Origo, che con i produttori del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano hanno piantato insieme, simbolicamente, un albero. Oltre ai vertici e ai produttori del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano sono stati presenti l’Assessore all’Ambiente del Comune di Montepulciano, Lorenzo Bui, il presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena, Massimo Guasconi, oltre ad alcuni testimonial d’eccezione quali Giacomo “Gek” Galanda, il famoso cestista di basket oggi ambasciatore della Fondazione Giorgio Tesi Onlus e Tinto, storico conduttore di Decanter (Radio2 Rai) e altri programmi delle TV nazionali. “Questo genere di evento è importante per legare un intero tessuto di un territorio, come in questo caso Montepulciano – ha aggiunto il brand ambassador di Giorgio Tesi Group, Giacomo Galanda – perché istituzioni e mondo produttivo si mettono insieme per lasciare qualcosa ai più piccoli e insegnare il rispetto dell’ambiente e della terra in cui viviamo”.
Il Grifo Nobile per la sostenibilità e l’educazione all’ambiente. Nella giornata il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha consegnato due Grifo Nobile, il prestigioso riconoscimento assegnato dal Consorzio dei produttori, alla Fondazione Giorgio Tesi Onlus e al Comandante dei Carabinieri Forestale della Stazione di Montepulciano, il Maresciallo Lucio Di Bella. Con questa giornata sono oltre mille le piante sistemate in un parco di 15.000 mq. Il progetto, che, come detto il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, ha avviato nel 2019 con l’obiettivo di creare un parco nella zona antistante gli Ospedali riuniti della Valdichiana (loc. Nottola), è giunto al termine coinvolgendo oltre 300 bambini delle scuole primarie del territorio. Per rimarcare il rispetto per il paesaggio e la tutela della biodiversità, sono stati utilizzati solo alberi che appartengono alla tradizione toscana: leccio, orniello, ontano, sorbo, gelso, roverella e acero campestre.