Dal 29 novembre al 1° dicembre si celebrano una filiera sostenibile e un simbolo della cucina toscana
di Letizia Pini
SIENA. Si è tenuta questa mattina in Camera di Commercio a Siena la conferenza stampa di presentazione della Festa della Cinta Senese DOP: una tre giorni di gusto, scoperta, formazione e premi. Nelle campagne senesi tra Sovicille e Murlo. Ad aprire la conferenza il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi e a seguire le istituzioni presenti dal sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti all’assessore Marco Sacrati di Scarperia a testimoniare la vol0ntà di unire prodotti artigianalità in un percorso comune di tradizione e identità, con la moderazione del direttore della Fondazione Qualivita Mauro Rosati.
Con la Festa della Cinta Senese DOP si celebra uno degli animali più famosi per le sue caratteristiche organolettiche. L’evento è organizzato dal Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP in collaborazione con molti enti e realtà locali e vuole essere un volano per un turismo sostenibile legato alle eccellenze gastronomiche del territorio nella Val di Merse da Murlo a Sovicille dove avranno luogo i principali eventi.
Sovicille rappresenta l’essenza della Cinta Senese DOP per il suo straordinario ambiente che conserva autenticità della varietà paesaggistica Toscana ricco di foreste e boschi che ha preservato nel tempo il suo paesaggio incontaminato offrendo tra borghi, pievi, castelli, querce, lecci e castagni le condizioni ideali per l’allevamento allo stato libero o semibrado della Cinta, progenitore di tutti i suini toscani.
Il programma della Festa – visionabile per intero su www.cintasenesedop.it – è ricco di iniziative enogastronomiche e di conoscenza delle caratteristiche del prodotto. Si va dal trekking della Cinta Senese DOP con due escursioni naturalistiche tra i boschi alla scoperta delle aziende produttrici, alla Masterclass di specializzazione per gli addetti ai lavori fino al Concorso Internazionale di Taglio del prosciutto di Cinta Senese DOP con la partecipazione di famosi cortadores spagnoli impegnati da anni a valorizzare le caratteristiche organolettiche di prodotti iberici come il Pata Negra attraverso la diffusione del taglio professionale del prosciutto.
La parte di formazione della Festa è organizzata in collaborazione con Fondazione Qualivita e consta di tre momenti dedicati alla valorizzazione e utilizzo ottimale del prodotto certificato ad unire tradizione, tecnica e innovazione con il coinvolgimento anche di studenti dell’Istituto Ricasoli di Colle Val d’ Elsa indirizzo cucina sala-bar, i futuri ambasciatori di questa sapienza.
Dichiara il sresidente del Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP Niccolò Savigni : “Saranno tre giornate dedicate al valore della Cinta Senese DOP che per la prima volta nel suo territorio d’origine si apre al mondo avvicinandosi a realtà importanti di livello internazionale come i Cortadores spagnoli ma anche stringendo collaborazioni e creando sinergie con realtà locali del mondo cooperativo e dell’artigianato di qualità.. Questa è la dimostrazione che la Cinta Senese DOP oltre ad essere lustro delle Indicazioni Geografiche è sinonimo di una cultura da riscoprire e valorizzare con momenti come questo che ci auguriamo sia il primo di una lunga serie”,
“ La Festa della Cinta Senese DOP – dichiara il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti – rappresenta una straordinaria occasione di promozione di un’eccellenza del nostro patrimonio gastronomico e insieme dell’intero territorio, come della sua capacità di fare comunità. La Festa, nata qualche anno fa da un’intuizione della Strada dei Sapori della Val di Merse e poi cresciuta grazie al lavoro sinergico di tanti attori fra cui in primis il Consorzio della Cinta Senese DOP, la Regione Toscana, i Comuni di Sovicille e Murlo in questa edizione si arricchisce ti tanti altri elementi: dal coinvolgimento dei ragazzi della Riuscita Sociale, alla prestigiosa presenza dei tagliatori di prosciutto spagnoli(parte dei ricavi della Festa sarà devoluto tramite loro, alle necessità della regione Valencia), fino alla partecipazione dell’associazione dei coltellinai di Scarperia e San Piero”.
“Il Comune di Murlo – dichiara l’assessore alla cultura e turismo Rosalia Mula – ha il piacere di collaborare con questo evento perché la Cinta Senese DOP è valore aggiunto per il territorio, ma anche per la salute grazie alle sue qualità organolettiche che si possono paragonare a quelle dell’olio extravergine d’oliva: fonte ricca di grassi monoinsaturi, che sono considerati grassi sani”.
“Come Amministrazione – ribadisce Marco Casati assessore all’ambiente e ai distretti rurali – è un piacere essere invitati a questo evento così particolare ed unico nel suo genere. Ringrazio il sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti, e il presidente del Consorzio Niccolò Savigni, per aver coinvolto i nostri coltellinai. Sono certo che il valore storico e culturale di Scarperia nel mondo della coltelleria sarà apprezzato da tutti e i prodotti della nostra tradizione nei Ferri Taglienti saranno all’altezza degli eventi in programma in questa due giorni dedicati alla Cinta Senese”.
Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP in sintesi
Anno costituzione: 2000
Riconoscimento MASAF: 2015
Aziende socie: N. 106: 76 allevamenti, 5 macelli, 25 aziende di sezionamento
Aziende socie per provincia: 6 ad Arezzo, 15 a Firenze, 15 a Grosseto, 1 a Livorno, 1 a Massa, 7 a Pisa, 3 a Pistoia, 1 a Prato, 27 a Siena
Filiera DOP
Valore alla produzione: 3 mln di euro
Capi macellati 2023: n. 2.949
Capi macellati potenziali 2024: n. 3.000
Caratteristiche produttive:
Zona di produzione: Regione Toscana
Modello di allevamento: libero e semibrado
Alimentazione: fornita principalmente dal pascolo in bosco e/o in terreni coltivati a foraggere. È consentita una integrazione alimentare giornaliera, non superiore al 2%.
N. capi per ettaro: circa dieci animali esclusi i riproduttori (peso vivo complessivo ad ettaro di 1.500 Kg)