Papini: "Ho depositato una interrogazione per chiedere se esiste una mappatura degli edifici e degli impianti, anche pubblici, che presentano parti in eternit"
BUONCONVENTO. “L’amianto è stata una delle questioni della quale mi sono interessato dalle precedenti legislature tutt’oggi con un’altra interrogazione, da sempre attento a quello che sono i pericoli per la salute e l’incolumità pubblica.
“Ora l’argomento torna ancor più in auge anche e soprattutto alla luce di nuovi sopralluoghi effettuati dal sottoscritto, in strutture aperte al pubblico, con coperture in eternit/amianto rotte e sfondate anche in prossimità dell’asilo nido: un ulteriore motivo per sollecitare l’amministrazione ad interventi urgenti ed immediati.
E non solo nel territorio urbano insistono strutture con coperture in eternit/amianto, ma anche la campagna circostante è intrisa di particelle e fibre tossiche. Appare dunque chiara l’urgenza di bonificare le aree del territorio dove questo materiale è ancora presente, adottando tutte le procedure idonee al corretto smaltimento o, laddove necessario, alla messa in sicurezza delle strutture in quanto causa di malattie tumorali.
Ragion per cui il sottoscritto ha depositato un’interrogazione, con la quale chiede all’Amministrazione comunale delucidazioni in merito all’attuale situazione nei territori comunali, nonché se fosse stata fatta negli anni un’attività ispettiva e una mappatura degli edifici ed impianti, anche pubblici, dalla quale si evince la presenza di eternit/amianto.
Tale interrogazione è stata ripresentata al fine di affrontare una volta per tutte e in maniera definitiva, la problematica sul nostro territorio. Sicuramente essa è il riconoscimento di un diritto ed è un primissimo passo di un’attività più ampia di controllo che deve riguardare tutto il territorio comunale e qualsiasi impianto ed edificio in esso presente, sia privato che pubblico.
Oggi dunque l’opposizione “ L’Alternativa“ si impegna in maniera fattiva affinché il Sindaco e la sua Amministrazione predispongano una mappatura aggiornata di tutti i siti ove persiste il materiale nocivo, predisponendo idonee procedure per lo smaltimento dello stesso, studiare la possibilità di contribuire in percentuale con il bilancio comunale allo smaltimento e alla bonifica delle aree, aiutando quei cittadini che autonomamente comunicheranno il possesso di tali materiali e l’intenzione di eliminarli immediatamente, attraverso la stipula di apposita convenzione con società specializzate.
Quest’ultima iniziativa in particolar modo si rivela di assoluta necessità soprattutto perché si andrebbero ad evitare situazioni di inquinamento e degrado abusivo come spesso accade; infatti, il sottoscritto poche settimane fa ha provveduto a segnalare ai Carabinieri Comando Stazione Nucleo Forestale Montalcino un cospicuo abbandono di eternit sotto il Cavalcavia di Piana in Loc. Buonconvento.
All’amministrazione comunale compresa la minoranza spetta il compito di proteggere il territorio e garantire la salute e sicurezza dei suoi cittadini”