ROMA. Il quadro che emerge dalla pubblicazione Indici e Dati dell'ufficio studi di Mediobanca sul mercato azionario è preoccupante.
Nell'anno e mezzo che va da inizio 2007 a metà 2008 solo il 7,6% del listino della Borsa italiana è rimasto in territorio positivo, ma se si estende il periodo di osservazione fino a venerdì scorso, 17 ottobre, la percentuale dei "sopravissuti" si riduce al 4%. Appena una decina di titoli, per lo più poco liquidi: Acotel (+183%), Bastogi (+99,4%), Ducati (+80,4%), Boero Bartolomeo (+47,8%), Basicnet (+28%), Ima (+19,3%), Lazio (+13,6%), Beghelli (+11%), Trevi (+3,8%), Popolare di Intra (+2,25%). Per il resto tutti segni meno. I peggiori: Risanamento, che ha ceduto quasi il 95%, Eutelia (-92,5%), Aedes (-91,5%), Italease (-89%).