Il panel di Generazione T, creato dai ragazzi da un’idea di Fondazione MPS, si intitolerà “Un ponte verso il futuro”, il ruolo della fiducia intergenerazionale nel rapporto tra giovani e fondazioni
SIENA. Generazione T sarà tra i protagonisti della terza edizione del festival “Philanthropy Experience”, promosso da Fondazione Allianz UMANA MENTE, Fondazione Èbbene, Fondazione Italia per il Dono, Fondazione Milan, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, da Fondazione Time2 e da Fondazione della Comunità Salernitana, promotore locale 2024.
Il Philanthropy Experience vuole essere l’appuntamento italiano dedicato alla filantropia strategica e quest’anno ha deciso di incentrare il suo programma sul bisogno di costruire azioni collaborative tra fondazioni e organizzazioni di terzo settore e istituzioni, ma soprattutto sulla necessità di rafforzare il legame di fiducia con le comunità e con i giovani.
Generazione T è stata infatti individuata come buona pratica nella creazione di questo legame, in quanto impresa sociale impegnata nelle politiche giovanili e nel creare rapporti tra le amministrazioni e le nuove generazioni, impegnandosi contro lo spopolamento delle aree interne. L’impresa sociale ha così accettato l’invito, frutto della già precedente collaborazione con Fondazione Monte dei Paschi di Siena, prendendo il suo spazio all’interno del programma dell’evento e organizzando insieme ad Ashoka il proprio intervento.
Il panel di Generazione T, creato dai ragazzi sulla base di un’idea di Fondazione MPS, si intitolerà “Un ponte verso il futuro”, il ruolo della fiducia intergenerazionale nel rapporto tra giovani e fondazioni.
I ragazzi di Generazione T sono infatti consapevoli di quanto sia necessario riuscire a costruire un rapporto di fiducia reciproca tra generazioni diverse per dare vita a fondamenta stabili che permettano di realizzare società più coese e resilienti. È ampiamente dimostrato che il dialogo intergenerazionale porti ad una maggiore comprensione, un arricchimento reciproco ed una maggiore partecipazione civica delle nuove generazioni. Nonostante ciò, in Italia vi sono pochi esempi di rappresentanze giovanili attive come “nuclei di co-creazione” nel mondo filantropico. Grazie alla sessione e allo spazio che verrà dato a Generazione T,
si ribalterà questa credenza, ponendo al centro di un evento dedicato alla filantropia i giovani e le loro potenzialità.
Il panel organizzato e diretto da Generazione T si dividerà in 3 momenti. Il primo sarà quello di raccolta, durante il quale verranno intervistati tre ragazzi testimoni
emblematici del rapporto tra nuove generazioni e fondazioni, Adriano Bertone, Presidente di Generazione T, Sergio Storoni, di Apply Aps ed Elisa Furno, della
Commissione Giovani della Fondazione Cr Biella; a moderare l’incontro Federico Mento, Direttore Ashoka Italia.
Il secondo momento, sarà quello di coprogettazione, grazie alla creazione di 10 tavoli di lavoro, divisi per cinque tematiche diverse.
Il terzo momento sarà quello di restituzione: gli output, frutto dei dieci tavoli e del lavoro svolto sulle cinque tematiche verranno restituiti a tutto il pubblico.
La presenza di Generazione T al Philanthropy Experience rappresenta così il segnale di una nuova sensibilità da parte delle fondazioni, le quali hanno compreso l’urgenza di porre le giovani generazioni al centro delle loro iniziative. È solo attraverso la creazione di queste sinergie, dove le fondazioni accolgono e valorizzano le aspirazioni delle nuove generazioni, che si possono gettare le basi per una società più inclusiva, resiliente e capace di affrontare le sfide future con spirito innovativo.
Con la partecipazione a questo evento, Generazione T si afferma ancora una volta come promotrice di cambiamento, mostrando che l’empowerment giovanile e la fiducia intergenerazionale sono elementi essenziali per una filantropia efficace e sostenibile.