Roseto – San Giobbe Basket 97-76 (28-17; 28-23; 18-17; 23-19)
Roseto: Durante 8, Stankovic, Aukstikalnis 19, Donadoni 8, Dellosto 7, Guaiana 17, Tsetserukou 8, Pastore 8, Traini, Tiberti 8, Sacchetti 14; Capo All. Gramenzi, Primo Ass. Francani
San Giobbe: Baldi 8, Criconia 10, Ceparano 3, Renzi 30, Longetti, Chapelli 1, Ius 2, Gravaghi 7, Raffaelli 5, Rasio 10; Capo All. Pancotto, Primo Ass. Semplici
Arbitri: Guercio, Antimiani
CHIUSI. Aukstikalnis, premiato mvp di ottobre, stappa la partita. Roseto parte fortissimo e in nemmeno un giro di orologio è 5-0. Si complica ulteriormente per i Bulls, Sacchetti fa due su due dalla lunga e porta i suoi avanti di otto. Ci pensa Raffaelli nello stesso modo in cui aveva chiuso la partita di domenica con Chieti, mettendo la tripla del 8-3. Renzi replica in un paio di occasioni e dal meno otto si passa al meno uno dopo tre minuti di gioco. Partita frizzante, Criconia impatta, ma Roseto dimostra di essere la prima della classe e risponde a ogni sussulto ospite. A due minuti dalla prima sirena è più quattro per gli abruzzesi. Aukstikalnis, allunga dall’arco in due azioni consecutive e Roseto prova a dare la seconda spallata ai Bulls con il tempino che si chiude sul 28-17. Spinge pesantemente sull’acceleratore la formazione di casa, altre due triple nel primo minuto del secondo periodo portano il tabellone luminoso sul 34-18. Pancotto chiama tempo. Baldi prova a dare la scossa all’Umana, Renzi lo imita ma il margine è ancora largo per gli abruzzesi. L’Umana si affida ai tiri dal perimetro e il capitano biancorosso timbra ancora dalla lunga distanza. Gramenzi chiama tempo. Percentuali più che buone per i Bulls che però non riescono a scostarsi dalla decina di svantaggio. Il finale è tutto a tinte rosetene: la Liofilchem scappa e chiude il primo tempo avanti 56-40.
Di nuovo in campo Roseto al piccolo trotto aumenta la dote, l’Umana non riesce a trovare la via del canestro se non con il solito tiro da tre di Renzi. Ordinaria amministrazione per i padroni di casa, i Bulls ci provano con ogni mezzo ma le quattordici palle perse a metà terzo periodo e i tanti errori ai liberi limitano le velleità di rimonta. Pancotto chiama tempo sul 67-44. Renzi show e San Giobbe che si affida completamente a lui per provare a tenere in piedi la partita. Sette punti in una manciata di secondi costringono Gramenzi a fermare le operazioni sul 67-51. Non si fa impensierire Roseto che al rientro piazza il contro break ricacciando indietro i toscani. Baldi ci riprova per i lacustri con cinque punti ravvicinati ma il quarto va in archivio sul 74-57. Parzialino dei Bulls che non mollano: Gravaghi si sblocca dal campo e i biancorossi provano a risalire la china sul meno dieci. Sacchetti interrompe il break dalla lunetta, Baldi perde un pallone sanguinoso e Roseto torna a respirare. Dalla paura al nuovo margine di sicurezza intorno ai venti punti. Gli abruzzesi spengono le intenzioni di rimonta dei Bulls che senza i dodici errori in lunetta sarebbero stati a stretto giro. Finale valido solo per le statistiche, la San Giobbe cede alla capolista 97-76.