SIENA. Da Log-in Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Venerdi 15 novembre aderiremo al “No Meloni Day”, dopo due anni di governo il bilancio è disarmante, soprattutto se si guarda alla prossima manovra di bilancio. Le politiche portate avanti da questo governo sono in assoluta continuità con il passato, confermano l’intoccabilità delle fasce più ricche a discapito della fascia medie e dei più poveri.
Nonostante gli annunci, non ci sono stati aumenti delle tasse per le banche, la grande imprenditoria è uscita illesa dalla manovra di bilancio, la quale invece attaccherà il settore pubblico, tagliando su ambiti strategici come la Sanità, che perderà quasi un punto di investimenti nel Pil del paese, e l’istruzione con mezzo miliardo di tagli alle università e 5660 docenti e 2174 Ata in meno nella scuola dal 2025.
Passo indietro anche per le pensioni, nonostante il palliativo dell’aumento di 3 euro nelle pensioni minime, il depotenziamento di “Quota 103” è di fatto una restaurazione della legge Fornero, tanto per confermare che questo non è un paese per giovani.
A tutto ciò aggiungiamo la mancanza di un piano abitativo serio, nessun investimento reale, per rilanciare il meridione, se non l’ennesima serie di sgravi fiscali per le grandi imprese.
Inoltre possiamo aggiungere una sottomissione totale alla Nato e agli Stati uniti, perché al suono del “ce lo chiede l’Europa” il governo Meloni risponde investendo 35 miliardi per le spese militari, continuando a sostenere la guerra in Ucraina e a mostrare vicinanza ad Israele, nonostante l’affronto di un attacco diretto alle basi ONU italiane.
Insomma, il giudizio su questo governo è assolutamente negativo, e i tagli previsti, così come le prossime riforme della costituzione ci devono spingere a creare un’opposizione dal basso, nuova, che sia capace di rispondere alle nostre esigenze di cittadini”.