Da metà aprile Jurij Alschitz è a San Miniato, ospite del Centro Internazionale di Scrittura Drammaturgica La Loggia. Il lavoro di pedagogia teatrale di Alschitz coinvolge una trentina di giovani attori e registi di varie parti del mondo e si svolge negli spazi della Fondazione Conservatorio di Santa Chiara, dove – i primi giorni di giugno – avrà luogo uno spettacolo realizzato da parte di un gruppo di allievi, giunti all’ultima fase delle lezioni. Sarà qualcosa di più di una dimostrazione di lavoro e, proprio per questo, saranno presenti personalità del teatro internazionale.
“Questo libro parla della nostra casa teatrale e di attori senza dimora. Della speranza di sopravvivere da soli e della capacità di vivere con gli altri. Il libro è nato dalla triste consapevolezza del fatto che tutti noi a teatro vivamo una vita diversa. È diventato questo il problema principale della nostra attività teatrale, del nostro lavoro, della nostra famiglia teatrale. In pratica non c’è niente che ci unisca artisticamente. Persa è una fede che ci aggreghi tutti, ed ecco che ci siamo disgregati. È la realtà. Non abbiamo una casa comune, abbiamo dimenticato come costruirla e come viverci insieme. Parliamo lingue diverse. Dal vocabolario teatrale una parola magica sta gradualmente scomparendo: compagnia, e al suo posto è sopraggiunta una parola pratica: progetto.” (Jurij Alschitz)
Jurij Alschitz ha seguito le sue prime lezioni di regia teatrale a Mosca, presso Malkovsky, uno degli ultimi allievi di Stanislavsky allora viventi. Ha proseguito poi gli studi registici al GITIS – l’Accademia delle Arti Teatrali Russa – con Budkevich e Vasiliev, ottenendovi poi una cattedra. Dopo numerose creazioni teatrali nelle maggiori città dell’Unione Sovietica, nel 1987 Alschitz prende parte alla fondazione del teatro “School of Dramatic Art – Anatoly Vasiliev”, con la quale continua ad approfondire i propri metodi di allenamento ed insegnamento. Dal 1992 dirige progetti ed insegna presso Università e Scuole Drammaturgiche in Europa orientale e occidentale, nonché in America meridionale e settentrionale. Nel 1994 crea, insieme ai suoi studenti, una rete dell’educazione e dei laboratori teatrali, la EATC (European Association for Theatre Culture). È direttore artistico del centro di ricerca AKT ZENT del comitato per l’educazione ed il training teatrale dell’International Theatre Institute – UNESCO/Berlino e di PROTEI/Progetti Teatrali Internazionali di Milano. Nel 1999 fonda il festival internazionale del training di recitazione “Methodika” (1999, 2001, 2003, 2007), di cui è anche direttore artistico. Le sue opere sono concentrate sulla ricerca teorica e sui laboratori teatrali. Ha pubblicato La Grammatica dell’Attore, La Matematica dell’Attore (Ubulibri, Italia), Die Vertikale der Rolle, 40 questions of one role (Ars Incognita, Germany), Training Forever! (Malmö, TheatreAcademia, Sweden).Informazioni:
Associazione Culturale Teatrino dei Fondi c/o Quaranthana Teatro Comunale di San Miniato, Via Zara 58 – 56020 Corazzano (Pisa) – Telefono: 0571 462825/35 – fax 0571 462700 – e-mail: info@teatrinodeifondi.it