L’importanza di questo evento il cui valore scientifico oltre che culturale, farà riscrivere le pagine della storia del cinema e della musica, è stata sottolineata anche dalla presenza di ospiti di rilievo e da un foltissimo pubblico accorso all’inaugurazione della rassegna che accompagnerà tutta l’estate torrelaghese, nell’anno in cui ricorrono i 150 anni dalla nascita di Giacomo Puccini.
Tra gli ospiti presenti Giorgio Capitani che ha firmato la regia dell’attesissima fiction Rai Puccini, che, come annunciato ieri dallo sceneggiatore Francesco Scardamaglia in occasione della presentazione della mostra, andrà in onda il prossimo ottobre, e vedrà nei panni di Giacomo Puccini Alessio Boni, tra i volti più amati del cinema italiano degli ultimi anni. L’occasione ha permesso inoltre l’incontro tra Giorgio Capitani e Paolo Benvenuti, altro regista che proprio nell’anno dell’anniversario pucciniano si è cimentato nella realizzazione di un’ opera filmica dedicata ad uno scorcio della vita del compositore lucchese.
Curiosità del pubblico di fronte alle foto e ai manifesti esposti, tra cui tanti pezzi unici donati dagli archivi di tutto il mondo, e alla raccolta, consultabile tramite touch screen, dell’intero corpus filmico, dal muto al sonoro, dedicato a Giacomo Puccini; grande commozione di fronte alla proiezione dei funerali di Giacomo Puccini a Bruxelles, un documento mai visto dal pubblico contemporaneo in cui alcuni fotogrammi ritraggono il maestro al lavoro, forse pochi giorni prima della sua morte.
Madame Butterfly (1995) per la regia di Frédéric Mitterand presente alla inaugurazione, ha aperto la rassegna che nei prossimi giorni propone una serie di titoli tra cult e rarità, per tutti coloro che amano il cinema e la musica: martedì 1° luglio sarà proiettata alle 21,00 M. Butterfly del canadese David Cronenberg autore tra l’altro di cult movie quali La zona morta (The Dead Zone) (1983) La mosca (The Fly) (1986), Crash (1996), fino al più recente La promessa dell'assassino (Eastern promises) (2007). In M Buterfly, che vede protagonista un magnifico Jeremy Irons, Cronenberg esprime la sua idea di amore che trova consistenza unicamente nell’astrattezza dove il desiderio diviene elaborazione cerebrale. Il processo di trasformazione e mutazione è, in M Butterfly, evidente e ha nel finale il suo culmine più drammatico. Splendido esempio di dramma anche teatrale, M Butterly conferma la maturità registica e autoriale di Cronenberg.
La rassegna “Puccini al Cinema – Frame by Frame” della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, è ideata e curata dal prof. Pier Marco De Santi docente di storia del Cinema italiano all’Università di Pisa, progettata e prodotta dal Centro Multimediale del Cinema a cura dell’Arch. Giancarlo Galardini, con il sostegno di Comune di Viareggio, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comitato Nazionale Celebrazioni Pucciniane, Mediateca Regionale Toscana Film Commission, dal Centro Studi Giacomo Puccini e dalla Fondazione Giacomo Puccini in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino, Cineteca di Bologna, Cineteca Nazionale, Istituto Luce Discoteca di Stato – Museo dell’Audiovisivo. La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta dal 29 giugno al 30 settembre tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 22.00. Le proiezioni avranno inizio alle ore 21,00 Info www.puccinifestival.it