L'uomo avrebbe continuato a minacciare e molestare la sua ex anche dopo la separazione
SIENA. Violenza fisica e psicologica, insulti sessisti, schiaffi, capelli tirati e mani al collo. E in un’occasione anche l’umiliazione di essere spinta con la forza nella cuccia del cane e costretta a quattro zampe: il racconto è emerso nelle aule del tribunale di Siena, dove si sta affrontando un caso di codice rosso per il quale c’è stata la prima udienza.
Al centro della vicenda una ex-coppia che vive in provincia. A raccontarla la donna, che ha denunciato l’ex-marito (sono in corso le pratihe per la separazione). I primi fatti sarebbero avvenuti alla fine dell’estate del 2023 e sarebbero andati avanti almeno fino al marzo di quest’anno. “Lui l’ha presa a botte e una volta l’ha fatta uscire senza i vestiti – racconta uno dei familiari della vittima -. Le aveva persino sequestrato il cellulare ed un giorno è arrivata al pronto soccorso piena di lividi”.
Il legale della donna, che ha un figlio da una precedente relazione, è l’avvocato Manfredi Biotti mentre l’uomo è difeso da Lorenzo Paterniti, del foro aretino. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe continuato a minacciare e molestare la sua ex anche dopo la separazione. Il caso è finito davanti al gup Sonia Caravelli. La prossima udienza si dovrebbe tenere il 31 ottobre ed è probabile la richiesta di un rito alternativo.