La rappresentazione portata in scena da Aresteatro con Francesca Olla, il testo e la regia di Francesco Burroni
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SIENA. Sabato 26 e domenica 27 ottobre alle 17,30 alle Stanze della memoria in via Malavolti la compagnia teatrale ARESTEATRO presenta lo spettacolo Il Palio della Liberazione (2 Luglio 1945) con Francesca Olla, il testo e la regia di Francesco Burroni, disegno luci e audio Marco Santinelli.
Lo spettacolo nasce in collaborazione con l’Istituto Storico Resistenza senese e dell’età contemporanea “Vittorio Meoni” e con le Stanze della memoria di Siena, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione della città.
L’ingresso è libero, per info e prenotazioni 338.5308293.
La guerra è finita da poco e anche a Siena la vita lentamente ricomincia.
La città era stata liberata nel Luglio del ’44 dalle truppe francesi mentre i partigiani combattevano ancora nei boschi e nelle montagne della provincia.
Le ferite sono ancora aperte e laceranti, tanti sono stati i morti, tanti altri sono ancora prigionieri o non hanno fatto avere più notizie di sé.
Ma la città vuole risorgere comunque e lo fa celebrando di nuovo la sua Festa simbolo interrotta per cinque lunghi anni a causa del conflitto.
Un Palio che si svolge in un’atmosfera davvero particolare con i militari delle truppe alleati ancora presenti in città e le Contrade che non hanno nemmeno i soldi per la biada dei cavalli.
E anche la corsa sarà davvero speciale, la vincerà la Contrada della Lupa che, trovatasi improvvisamente senza fantino, si affida alla sorte di uno stalliere, Lorenzo Provvedi “Renzino”, che correrà e vincerà quell’unico Palio.
Il testo dello spettacolo è liberamente tratto dalla pubblicazione della Contrada della Lupa “Squilli di chiarine, squilli di rinascita” a cura di Laura Barluzzi, Simonetta Michelotti e Anna Laura Pasqui.