Sottoscritto un protocollo antinfiltrazioni mafiose con Enel
Il protocollo di livello regionale con ENEL prevede molteplici linee di intervento per una più efficace tutela della legalità: contrasto a eventuali tentativi di infiltrazione e interferenze della criminalità organizzata nella attività del Gruppo ENEL, protezione delle infrastrutture elettriche dai furti di rame e di energia, maggiori controlli nella gestione e smaltimento dei rifiuti, lotta al lavoro nero e interventi a favore della sicurezza dei lavoratori nei cantieri.
La prevenzione della criminalità negli uffici postali, alla luce della pregressa esperienza del 2009, sarà aggiornata con l’introduzione, nella nuova ipotesi di protocollo, di prescrizioni più stringenti per una più efficace prevenzione dei reati.
Il disagio abitativo ha richiesto un ulteriore approfondimento alla luce delle nuove norme sulle competenze dei Prefetti sui “morosi incolpevoli”.
La riflessione sulle recenti norme in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, che prevedono la misura della sospensione della patente di guida su richiesta del Questore, a seguito di ammonimento, è stata, infine, l’occasione per puntualizzare la strategia di sempre maggiore impegno a tutela delle donne e di ogni vittima di violenza domestica.