Un aiuto ad orientarsi nelle complessità di tanti settori, dal sociale, alle manutenzioni, al risparmio energetico. La presentazione mercoledì 23 ottobre, a Palazzo Comunale
RADICONDOLI. C’è la possibilità di chiedere informazioni sulle badanti, di conoscere il progetto Happy mamma, di scoprire quali sono i bandi pubblici presenti, ma anche fare domande circa il pre scuola o il post, lo scambio di libri di testo, i centri di aggregazione, l’aiuto alle persone più fragili, il mondo digitale e pure come pagare le bollette.
E’ il progetto Portinerie di Comunità che verrà presentato a Radicondoli mercoledì prossimo, 23 novembre, alle ore 17, presso la sala del Consiglio Comunale, a Palazzo Comunale in via Gazzei, con il sindaco, Francesco Guarguaglini e Tiziano Scarpelli, presidente della cooperativa di Comunità, Radicando, capofila del progetto.
“Le “Portinerie di comunità” è il progetto che prende spunto da un’idea nata a Parigi. Qui in alcuni quartieri soggetti cooperativi si sono costituiti per fornire alla popolazione, soprattutto anziana, una serie di servizi. A Radicondoli l’idea è quella di attivare lo sportello, che è aperto dal 21 luglio presso l’Ufficio Turistico del Comune– via Tiberio Gazzei,2 a Radicondoli e una serie di servizi per consentire una migliore qualità della vita ai cittadini di Radicondoli – dice il sindaco Francesco Guarguaglini – Il mio grazie va alla cooperativa di comunità, Radicando, che segue nel quotidiano tutta l’attività e che, grazie ai contributi sia regionali che comunali, ha già avuto modo di fare nuova occupazione per Radicondoli. Quindi con questa attività forniamo un servizio alle persone, soprattutto i più fragili, e facciamo crescere la nostra comunità in termini di occupazione”.
“Il Portiere di Comunità c’è in questo momento il lunedì dalle10 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 18. Due giorni la settimana presso l’Ufficio Turistico, lavoriamo chiaramente per poter far crescere l’orario di apertura – dice Tiziano Scarpelli, amministratore delegato Radicando – Siamo partiti dalle piccole cose che però possono rappresentare difficoltà complesse da superare, soprattutto per le persone un po’ più in avanti con l’età”.
Il Portiere ha la possibilità di svolgere davvero tante funzioni. In campo di salute, può essere sportello di incontro domanda e offerta per infermiere o badanti anche di comunità, punto di informazione e diffusione di happy Mamma, facilitazione all’accesso al portale regionale PASS. In materia di studio, può essere luogo di facilitazione incontro domanda e offerta per ripetizioni e pre/dopo scuola, supporto e orientamento scolastico, orientamento bandi pubblici, scambio libri di testo. Nel campo dell’utilità sociale per il supporto quotidiano, incontro domanda e offerta per babysitter e dogsitter, orientamento per la ricerca di servizi per piccole manutenzioni, spesa a domicilio. Nel settore risparmio energetico, il Portiere può fare diffusione di buone pratiche e informativa per il risparmio, spesa sospesa, scambio abiti usati. Per quanto riguarda il lavoro, c’è il terminale informatico collegato ad ARTI per l’orientamento al lavoro. Nel campo della semplificazione burocratica il Portiere fa facilitazione per pagamenti e gestione pratiche online, facilitazione per pagamento bollette, supporto pagamento bollo auto, supporto ricariche carte di credito/prepagata e ricariche telefoniche, supporto prenotazione appuntamenti permesso di soggiorno, pratiche organizzazione eventi, supporto alla fruizione di sostegni per le fasce deboli, supporto alla cittadinanza. Infine, nel campo di educazione e formazione il Portiere fa orientamento digitale alle opportunità territoriali e facilitazione all’alfabetizzazione digitale.