Risparmio ed ecologia per il Comune
Articolo e foto di Lorenzo Croci
SIENA. Con la presentazione di questa mattina (4 novembre) della nuova macchina utilitaria elettrica, il Comune di Siena ha deciso di avviarsi verso una nuova fonte di risparmio economico e di salvaguardia ambientale ed ecologica. Grazie a finanziamenti già ottenuti dalla Regione Toscana, per i prossimi tre mesi e oltre, senza nessun tipo di costo, l’intero Comune per qualsiasi tipo di utenza potrà utilizzare questa macchina a sviluppo sostenibile – con copertura assicurativa a carico dell’azienda – che permetterà, soprattutto, di diminuire l’inquinamento urbano e di ridurre il traffico. Domani il vice sindaco Fulvio Mancuso e l’assessore ai trasporti Stefano Maggi si recheranno a Firenze – alla sede della Regione – perché il comune ha già ricevuto una parte di finanziamenti, ma una fetta di questi contributi deve essere ancora utilizzata per progetti iniziati e non terminati dalla precedente amministrazione. In quest’occasione il vice sindaco chiederà di prorogare il termine per la spesa di questi contributi inutilizzati per promuovere la mobilità elettrica attraverso sia il car sharing che il bike sharing.
“Siena oggi ha bisogno di riprendere in mano una leadership che può essere sia di natura ambientale che ecologica. Purtroppo il nostro centro storico è oppresso dal traffico privato, pubblico e dall’inquinamento, quindi il nostro obiettivo è di diminuirne l’impatto sia ambientale che acustico incentivando uno sviluppo di questo genere. Abbiamo preso contatti anche con Renault Italia e Enel distribuzione per capire se queste società hanno interesse a dirottare investimenti per intensificare la mobilità e l’infrastruttura elettrica all’interno di tutta la città” ha precisato il vice sindaco Fulvio Mancuso.
Dunque, all’interno dell’intero centro storico verranno inserite colonnine di ultima generazione che permetteranno di ricaricare fino all’80% la batteria di queste infrastrutture elettriche, le quali è possibile ricaricarle anche con una semplicissima presa a 220 volt. La macchina ha un’autonomia di circa 180-200 km, quindi deve essere considerata come una macchina da città adatta a distanze contenute e limitate. Nei prossimi giorni a “Siena Parcheggi” verrà chiesta la possibilità di inserire queste colonnine di ricarica e inoltre in piazza del mercato sono state già postate 2 colonnine per pubblicizzare la novità.
Dal lontano 1965, quando Siena fu una delle prime città d’Europa a istituire la zona a traffico limitato, nel corso degli anni le varie amministrazioni che si sono susseguite non hanno avuto un preciso occhio di riguardo per innovazioni di sviluppo di questo genere. Oggi l’obiettivo, come ha giustamente rimarcato l’assessore ai trasporti Stefano Maggi, deve essere quello di giungere a pedonalizzare l’intero centro storico o comunque di salvaguardare la bellezza ambientale che possediamo; ed arrivare nel minor tempo possibile a pedonalizzare l’intera via di Banchi di Sopra sarebbe un notevole passo avanti.