
SAN GIMIGNANO. "Quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica è solo l’ultimo in ordine cronologico di una serie di accaduti che non possono che indurre ad una sola considerazione: la sicurezza dei detenuti, degli agenti penitenziari e dell’intera popolazione di San Gimignano è a forte rischio a causa di inadeguate politiche in materia". Il sindaco Giacomo Bassi interviene sul tentato incendio al carcere di Ranza. "Già nelle scorse settimane – prosegue Bassi – la partenza del direttore supplente della casa di reclusione aveva fatto ripiombare la struttura nella precarietà più assoluta già afflitta dalla carenza di personale e dal sovraffollamento di detenuti senza dimenticare la mancanza di alcuni servizi tra cui il collegamento con i centri urbani valdelsani. Tutto questo rende il carcere di Ranza molto poco sicuro, al di là dei limiti consentiti e tollerabili, nonostante lo spirito di sacrificio dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Certi episodi di violenza registrati negli ultimi tempi confermano il pesante clima di sfiducia che si registra tra gli agenti e tra tutti i lavoratori della struttura. Le stesse cose – conclude Bassi – le ho scritte al Ministro della Giustizia Angelino Alfano a fine 2009 ma il Guardasigilli non si è degnato nemmeno di rispondere".